Rassegna Stampa
Stadio, Uva: “Prezzo Mercafir giusto. Stadio in quattro anni: siamo in linea”
Il consigliere speciale del sindaco Nardella parla della questione del nuovo stadio della Fiorentina, nella zona a nord della città
Michele Uva, vicepresidente Uefa e consigliere speciale di Nardella sulla questione stadio, a La Nazione ha risposto a tante domande sul delicato tema:
qual è il “prezzo giusto” per l’acquisto di un terreno sul quale costruire lo stadio?
“L’incidenza del terreno sul costo complessivo della costruzione di uno stadio può essere intorno al 20%. Questa percentuale non dovrebbe stravolgere i piani economici-finanziari, soprattutto se si tratta di proprietà dell’area e non di concessione“.
Quindi il prezzo della perizia a Firenze è giusto?
“Il prezzo è commisurato al valore del terreno e lo fa la legge sulla base di parametri oggettivi, non può essere oggetto di trattativa. Si tratta di un prezzo codificato e legato a ciò che offre la zona in cui si va a costruire, in base ai servizi e alle infrastrutture presenti, ma anche a ciò che si costruisce: è diverso se si realizzano attività commerciali, impianti sportivi, parcheggi o altre strutture“.
per essere sostenibile quanto deve costare uno stadio a Firenze?
“Uno stadio da oltre 120 milioni a Firenze farebbe fatica a sopravvivere. O, meglio, non porterebbe beneficio economico aggiuntivo ma solamente indebitamento“.
E’ possibile realizzare in quattro anni lo stadio alla Mercafir?
“La perizia è arrivata prima di fine anno. E a gennaio sarà fatto il bando per la vendita del terreno. Siamo assolutamente in linea“.
Crede che Firenze abbia bisogno di un nuovo stadio?
“Io sono sempre stato un tifoso di uno stadio che guardi al futuro in termini di fruibilità e tecnologia. Il Franchi ha una complessità notevole anche a livello di vincoli. O si ristudiava totalmente l’area, comprendendo tutti gli spazi di Campo di Marte, altrimenti si sarebbe rischiato di realizzare un’operazione antieconomica e antimoderna“.
