Commisso ha opzionato i terreni a fianco dell’Asmana, il sindaco di Firenze non l’ha presa bene: per Palazzo Vecchio ora la ‘partita’ si fa complicata
I tifosi scendono in campo accanto Commisso. Con un’azione inattesa e clamorosa che fa il giro del mondo. E per Palazzo Vecchio di colpo i giochi sullo stadio si fanno più duri che mai. Una mobilitazione del tifo organizzato senza precedenti che arriva proprio nelle ore più difficili per la vicenda del nuovo stadio: archiviata la pista Mercafir, con la ristrutturazione del Franchi appesa al filo di una possibile legge parlamentare per allentare i vincoli, la Fiorentina si è di fatto creata il “piano B” a Campi Bisenzio, opzionando per l’acquisto da un privato a circa 5 milioni di euro 38 ettari di terreno accanto all’Asmana dove potrebbe sorgere il nuovo impianto. Così scrive La Repubblica.
STRISCIONI. Soluzione che da giorni manda su tutte le furie il sindaco Dario Nardella. Intanto i tifosi si fanno sentire. Gli striscioni, piazzati tutti nella notte tra sabato e domenica, sono rimasti al loro posto per qualche ora ieri mattina a Firenze finché non sono stati rimossi, in certi casi dai vigili urbani, anche se il sindaco Dario Nardella fa sapere di non essere stato affatto lui ad ordinarlo. Sebbene rimossi, specie dai monumenti, per tutta la domenica quel messaggio, “Noi stiamo con Rocco”, ha comunque fatto parlare di sé sui social agitando la tifoseria viola, che dibatte e si divide.
Di
Redazione LaViola.it