Staffetta serba vicina alla definizione. Poi la Fiorentina deve risolvere la questione Pezzella. Ma anche fare chiarezza su Lirola
I diciassette milioni (quindici più uno di bonus alla fine potrebbe andare bene) non sono ancora arrivati ed è la ragione per cui Milenkovic non è ancora un calciatore del West Ham, unico club rimasto con intenzioni serie sulle tracce del 24enne centrale serbo, sempre fatto salvo inserimenti repentini e in extremis di altri club (la Juventus ci ha provato, ad esempio). Manca poco, anche perché gli Hammers stanno dimostrando di avere le intenzioni buone per colmare il gap. Così scrive Il Corriere dello Sport – Stadio.
PICCOLO SCONTO. Quanto “balla”? Due-tre milioni. Da inserire nella maniera migliore per arrivare alla cifra che soddisfi la Fiorentina (siamo comunque abbastanza lontani dal valore reale del calciatore, ma con un anno di contratto rimasto e lo svincolo a parametro zero lì a pochi mesi, è con ogni probabilità il massimo che la società viola può realizzare) e consenta al West Ham di aggiungere al gruppo un ottimo difensore specie nel rapporto qualità-prezzo. Gli inglesi sono fermi a tredici milioni ed ecco presto conteggiati i due-tre milioni che servono per pareggiare la richiesta viola. La Fiorentina potrebbe fare un piccolo passo indietro, uno sconto di un milione rispetto alla quota fissata.
TRAGUARDO VICINO. Non una distanza incolmabile, trattativa in dirittura tra oggi e domani. Quei due-tre milioni di differenza, non a caso, rappresentano poi l’investimento per andare a prendere Nastasic e riportarlo a Firenze nove anni dopo. Poi le attenzioni si concentreranno da un lato sulla trattativa con German Pezzella (rimane fino a scadenza o va via subito di fronte ad un’offerta che al momento latita) e su eventuali sostituti (Rugani, Kouyate, Cistana nel mirino), dall’altra sulla definizione della questione Lirola-Marsiglia: c’è Zappacosta come eventuale sostituto.

Di
Redazione LaViola.it