Rassegna Stampa
Stadio: Fiorentina già incassati 11 milioni di euro. Resta il nodo Lirola
Si prospetta un’estate di grandi cambiamenti in casa viola con tanti giocatori pronti a partire ed altri anche già ceduti
Il tesoretto già in cassaforte è approssimativamente di 11 milioni. E sono gli introiti arrivati da Alban Lafont, portiere passato al Nantes per circa otto milioni di euro. E quelli derivati dall’obbligo di riscatto da parte del Verona per Ceccherini alla cifra pattuita di tre milioni. Ma non è finita qui perché ci sono molte altre situazioni in via di evoluzione. Scrive il Corriere dello Sport-Stadio.
La prima riguarda Lirola e il Marsiglia. Salvo sorprese il diritto di riscatto fissato a 12 milioni lo scorso gennaio non sarà esercitato (come scritto ieri da LaViola.it). Ma il club francese continua a trattare con i viola nel tentativo di trovare la chiave giusta per aprire il forziere. Certo è che il giocatore vorrebbe rimanere all’Olympique, senza alcuna pressione per tornare in serie A.
E i tifosi transalpini vorrebbero che il difensore rimanesse, tanto da iniziare un tam tam sui social in favore della sua permanenza. Proprio ieri lo stesso Lirola ha postato sui social una foto con il proprio entourage in attesa di novità. In più ci sarà un piccolo esercito di tesserati che rientreranno dai vari prestiti appena terminati.
I RIENTRANTI
Duncan, Sottil, Saponara e Benassi sono tutti di proprietà della Fiorentina e in alcuni casi dipenderà dalla volontà di Gattuso. Il centrocampista e l’attaccante che hanno trascorso l’ultimo campionato al Cagliari saranno oggetto di valutazione immediata da parte dell’allenatore. Saponara invece non rimarrà sicuramente. Per lui potrebbe esserci ancora lo Spezia che tuttavia non ha intenzione di versare i due milioni di riscatto. Dunque una nuova soluzione dovrà quindi essere trovata.
Non è escluso nemmeno che il calciatore possa chiedere la rescissione alla Fiorentina. È pronto a tornare e ripartire subito Benassi che è stato un vero oggetto misterioso a Verona. Senza mai poter essere utile a Juric perché sempre infortunato.
ULTIMA CHANCE
Il discorso è molto diverso per Milenkovic che è in scadenza nel 2022. Soltanto un intervento deciso e decisivo del nuovo allenatore viola potrebbe cambiare un destino che sembra già segnato da mesi. Ovvero partenza nel corso di questo mercato estivo per evitare di arrivare allo svincolo a giugno dell’anno prossimo. Se il difensore serbo dovesse essere ceduto già adesso, è evidente che porterebbe decine di milioni nelle casse viola. Anche se, soprattutto nella seconda parte della stagione, ha faticato e sofferto, fino ad essere quasi irriconoscibile in alcune sfide.
Qualche gara sbagliata non lo ha tuttavia reso meno appetibile agli occhi dei suoi corteggiatori italiani e ancor più inglesi. Il d.g. Barone e il d.s. Pradè parleranno di nuovo con l’entourage di Nikola. Mentre Gattuso potrebbe scambiare due chiacchiere con lo stesso calciatore. Rino è perfetto nei colloqui personali e chissà che non riesca a trovare la chiave giusta per cambiare la storia.