Entro il 30 aprile deve essere comunicato dalla Fiorentina alla Figc il campo di gioco per il 2023/2024. Ad oggi non è arrivata alcuna firma
Quattro giorni per decidere il futuro della Fiorentina. Inteso come campo di gioco, al netto di quello che sarà della ristrutturazione (o ricostruzione) dello stadio ’Franchi’, scrive La Nazione.
Entro il 30 aprile la società viola dovrà comunicare alla Figc l’impianto dove la Fiorentina giocherà la prossima stagione. Dead line improrogabile, considerato che la Federazione dovrà poi informare l’Uefa della ’scelta’ fatta dal club di Commisso. Se non dovesse arrivare la comunicazione, la Fiorentina potrebbe perdere la licenza Uefa, con conseguenze facilmente immaginabili.
CONVENZIONE. Ma quale sarebbe lo scoglio da superare? La firma sulla convenzione tra Palazzo Vecchio e il club che al momento non è ancora arrivata, nonostante, e qui si entra nel campo delle indiscrezioni, ci sia un accordo di massima tra le parti. L’ultimo contatto tra l’amministrazione comunale e la Fiorentina risale a sabato scorso, come detto anche dal direttore generale Joe Barone domenica scorsa. Cifre e tempi sulle quali si è trovata la quadra con reciproca soddisfazione. Al momento, però, sulla scrivania della Fiorentina non è arrivata alcuna documentazione e tutto resta sospeso con qualche apprensione. Dal comune si professa tranquillità e quindi il club viola attende fiducioso. Magari potrebbe essere lo stesso Commisso, dato in arrivo in queste ore, a vergare l’accordo.
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Redazione LaViola.it