Analisi de La Nazione sui costi che si dovrebbero sostenere per costruire la viabilità intorno all’ipotetico nuovo stadio della Fiorentina
Su La Nazione si torna a parlare dello stadio della Fiorentina a Campi Bisenzio. Specie per quanto riguarda i trasporti in quell’area e i relativi costi di costruzione.
Per garantire la mobilità per un impianto sportivo complesso come lo stadio è necessario avere un sistema di trasporto che si basa su alcuni elementi essenziali. Ovvero: un sistema tramviario; un sistema ferroviario con fermata in prossimità dell’area stadio; un sistema autostradale in prossimità e con accesso diretto; modifiche alla rete viaria presente con viabilità ad almeno 4 corsie; la realizzazione di un sistema di parcheggi. Con dimensioni di almeno 6000 posti auto, 5000 posti moto e 50 posti pullman.
Partiamo dal sistema tramviario. Attualmente in direzione Campi c’è solo un primo lotto finanziato per 166 milioni di euro. Si tratta di 4,5 chilometri (in gran parte in sede ferroviaria) che porteranno la tramvia fino alle Piagge. Il secondo lotto, che arriverà al centro di Campi, ha un costo, già calcolato, di 230 milioni di euro, per questi 5,5 km siamo allo studio di fattibilità e non ci sono ancora i finanziamenti. Per il terzo lotto, quello di altri 5 km che dovrebbe portare la tramvia dal centro di Campi all’area dello stadio vicina a via Allende, manca tutto. Va pensato e progettato e potrebbe – verosimilmente – avere un costo di altri 200 milioni. Si tratta quindi di ‘trovare’ circa 430 milioni di euro di finanziamenti.
Tempi? Per progettare e approvare la 3.2 per Bagno a Ripoli (320 milioni di euro) sono previsti 24 mesi. E per realizzarla ne serviranno altri 36. Totale 60 mesi. Cioè 5 anni dal via. Per una linea tramviaria di dimensione doppia i tempi, ipotizzando di avere in tasca da subito tutti i finanziamenti, potrebbero essere se non doppi, quasi.
Ma non c’è solo la tramvia, come si diceva. Ecco i costi per le altre infrastrutture
I costi di una nuova tratta ferroviaria (il binario merci arriva all’Osmannoro), forse altri 200 milioni e almeno 5 anni. E infine c’è la questione parcheggi. In un’area così poco abitata a servizio di stadio e centro commerciale ne servono almeno 10mila (fra auto, moto e pullman). Troppi per essere realizzati in superficie. In sotterranea, però, i costi lievitano. Ottimisticamente altri 200 milioni di euro.
Di
Redazione LaViola.it