Stadio: a Crotone una noia viola. Vlahovic come una Ferrari chiusa in garage

La squadra di Cosmi gioca bene Fiorentina chiusa, l’attaccante serbo lasciato solo nel nulla dell’attacco viola

Crotone e Fiorentina hanno giocato come hanno fatto per tutto il campionato. Il Crotone creando delle buone azioni e delle ottime occasioni da gol (almeno sei, traversa di Messias compresa) per sbagliarne una dietro l’altra. La Fiorentina mettendosi dietro per difendere con 9 e a volte con 10 giocatori e tentare di ripartire. Cosa ci fosse poi da difendere in questa partita è un mistero. Contro un’avversaria che in 37 partite aveva subìto 92 gol, la Fiorentina è riuscita a mettere insieme appena una mezza occasione da rete. Vedere Vlahovic, il ragazzo da 21 reti, perso lassù, lontano 40 metri dal punto dove si muoveva la palla, faceva venire in mente una Ferrari chiusa in garage. Scrive il Corriere dello Sport-Stadio.

Vlahovic ha bisogno di ben altri rifornimenti per esaltare per intero il suo talento. Ma la Fiorentina di questa stagione ha potuto solo approfittare dei suoi lampi. Sarebbe stato un finale molto più amaro, per i viola, senza i 21 gol del serbo. E’ per questo che la nuova squadra dovrà ripartire da lui. Oltre che da un nuovo allenatore. Nell’incerto futuro viola c’è bisogno almeno di un punto fermo.

LA TRAVERSA DI MESSIAS

Per prudenza, ma anche per un rendimento non proprio soddisfacente, nell’intervallo Iachini ha tolto i due ammoniti, Pulgar e Castrovilli, per inserire Eysseric e Borja Valero al rientro dopo 40 giorni. Prima di rimettersi a posto, la Fiorentina ha rischiato di prendere gol dopo 3′ della ripresa. Con la traversa di Messias (palla ricaduta sulla linea di porta), su assist di Ounas e precedente lancio di Cigarini. Azione nata da un’altra imprecisione di Martinez Quarta. Anche la Fiorentina ha avuto un’occasione con Bonaventura murato proprio da Messias, protagonista di questa partita in ogni zona del campo.