News

Stadio a Campi: non sarebbe né fast né economico

Published on

Analisi de La Nazione sui terreni in cui potrebbe sorgere il nuovo impianto della Fiorentina

Rocco Commisso è sempre in cerca della soluzione migliore, e più veloce, per costruire il nuovo stadio della Fiorentina. Se la Mercafir sembra abbandonata definitivamente resta in piedi l’ipotesi Campi Bisenzio.

Ma La Nazione stamattina scrive: anche a Campi, la strada di Rocco, poco avvezzo alle scalate quasi impossibili imposte dalla burocrazia italiana, rischia di non essere fast e nemmeno economicamente più vantaggiosa.

Primo punto: i tempi. Ad oggi il Pit della Regione – nell’area considerata – consente «solo destinazione agricola o ambientale», indicazione presente anche nel Regolamento Urbanistico di Campi Bisenzio che in quei terreni non consente nuove edificazioni visto che l’area è finalizzata al mantenimento e/o incremento della biodiversità.

E’ vero, si possono fare delle varianti urbanistiche (sempre che l’ipotesi della nuova pista dell’aeroporto tramonti definitivamente e questo non sembra ancora detto), ma queste, oltre ad essere dei dietrofront politicamente arditi) necessiterebbero di tempi non brevi, sia sul fronte comunale che su quello regionale. Ottimisticamente un paio d’anni.

Oltretutto ancora il regolamento urbanistico all’articolo 102 prevede la totale inedificabilità lungo i corsi idrici. Sempre per questioni di ordine ambientale. Non basta le varianti urbanistiche dovranno prima di tutto fare i conti con la legge regionale 65/2014 secondo la quale per costruire grandi strutture di vendita, è comunque necessaria una Conferenza di copianificazione (Regione, Città metropolitana con parere vincolante e i comuni limitrofi) che non potrà non tenere in considerazione il centro commerciale de I Gigli, già presente sul territorio e molto vicino all’area dove Commisso vorrebbe il suo centro commerciale in viola.

Insomma non è un caso se la stessa Fiorentina valutando i terreni per la realizzazione del suo centro sportivo ha poi preferito quelli di Bagno a Ripoli. Secondo punto: i costi. Uno stadio senza servizi di trasporto pubblico (né tramvia né stazione ferroviaria) necessita di almeno un parcheggio da 15mila posti (1 auto ogni 3 tifosi). Per ogni posto auto si calcolano in media 30 mq (serve anche lo spazio per le manovre di parcheggio) sempre che l’area sia senza alberi e tutta asfaltata.

Fatti due conti quindi servirebbero 45 ettari di parcheggio, ma l’area di Campi è più o meno 18 ettari. Un posto auto in un parcheggio di superficie costa a da 3.000 a 5.000 euro, quindi 7.500 posti (la metà di quelli necessari) possono costare fino a 37,5 milioni di euro. Una cifra altissima.

276 Comments

Popular Posts

Exit mobile version