Stadio a Campi, non è finita: 35 ettari e soldi al Meyer. Il prezzo dei terreni alla Mercafir…

Si aggiungono altri 8 ettari ai 27 messi a disposizione: Rocco vuole tempi certi e prezzi giusti, in attesa della stima di Palazzo Vecchio sulla Mercafir.

Campi non molla, anzi rilancia. Con l’offerta dell’immobiliare Centronord della famiglia Casini, proprietaria dei terreni che furono opzionati dai Della Valle per la realizzazione del centro sportivo, che aggiunge altri 8 ettari ai 27 già messi a disposizione per poter realizzare lo stadio della Fiorentina. Con la potenzialità di ospitare fino a settemila posti auto. Con una lettera protocollata, inviata circa due settimane fa alla società viola, e per conoscenza al Comune di Campi, i Casini hanno chiarito di voler accompagnare il percorso verso lo stadio con una compravendita non speculativa. Insomma, se Commisso dovesse optare per i 35 ettari di Campi Bisenzio, il prezzo di vendita sarà «giusto e onesto» e una parte del ricavato sarà devoluto in beneficenza al Meyer. Così scrive La Nazione.

STIMA DEI TERRENI. Certo che dopo le parole di Commisso, l’opzione Campi Bisenzio riprende quota. Perché Rocco ha parlato di tempi da rispettare, altri 47 mesi a disposizione per vedere la Fiorentina in campo nel nuovo stadio alla Mercafir, e soprattutto di prezzo giusto per l’acquisto dei terreni. Il presidente della Fiorentina ha fatto riferimento a 6 milioni di euro, prendendo a confronto il valore di 400mila euro a ettaro pagato per i terreni di Bagno a Ripoli dove sorgerà il nuovo centro sportivo viola. Ma la stima del valore dei 15 ettari dell’area Nord Mercafir, ora occupata dalla casa dei mercati generali, non la fa il sindaco. Periti incaricati dal tribunale valuteranno e indicheranno il prezzo, dopo che il terreno sarà messo nella lista dei beni alienabili del Comune. Poi, a gennaio, stando alle parole di Dario Nardella, si procederà con la gara pubblica, un bando al quale la Fiorentina potrà partecipare e lo farà «solo se il prezzo è quello giusto».

INCONTRO. Ieri Commisso e Nardella si sono incontrati allo stadio, hanno parlato fitto, fra loro si sono allargati sorrisi. Niente, nel linguaggio non verbale, tra il sindaco e Rocco, ha lasciato trasparire freddezza tra i due. Palazzo Vecchio, con l’obiettivo stadio alla Mercafir in quattro anni, va avanti sulla sua roadmap.