I cinquanta milioni per Kalinic sono la cifra scritta sul contratto e la Fiorentina non è – almeno a parole – intenzionata a fare sconti; a questo si aggiunge il fatto che Kalinic dovrà/dovrebbe essere convinto del trasferimento. Certo che se il Tianjin Quanjian ha tolto ogni dubbio a Witsel con 18 milioni netti all’anno, più due di bonus, non avrebbe probabilmente problemi a ingolosire Nikola che un’offerta equivalente a mezzo Pil di Salona, la città dov’è nato Kalinic. Quindi si deve solo aspettare, avendo ovviamente in mano soluzioni di riserva per investire subito l’eventuale malloppo in un centravanti di sicuro affidamento. Il nome di Zaza – che lascerà il West Ham – circola con insistenza, ma attualmente si trova in una zona di assoluto parcheggio. Ieri Corvino era a Firenze e insieme a Sousa ha incontrato i giocatori per ribadire l’importanza della partita di domenica prossima contro il Pescara: essenziale cominciare bene l’anno, la classifica non è esaltante ma se c’è la possibilità di recuperare non ci saranno molte occasioni migliori rispetto a quella di incrociare l’ultima in classifica, che ha solo 9 punti e 3 li ha conquistati a tavolino contro il Sassuolo. Corvino ha ribadito alla squadra che l’intenzione della società è quella di mantenere il gruppo anche a gennaio, eventuali prolungamenti saranno discussi solo a giugno anche in base ai segnali arrivati nei mesi precedenti.
Di
Gianluca Bigiotti