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Squadra ‘montelliana’: 4° per possesso, ultima per km percorsi. Il ‘regista’ viola? Igor: record di palloni giocati

Stucchevole e improduttivo giro palla per la Fiorentina, ma un solo vero tiro ad impensierire Sepe. Il brasiliano, a sorpresa, è stato il giocatore che ha fatto più passaggi

La Fiorentina è 4° in Serie A per minuti di possesso palla, e ultima per chilometri percorsi. Messa così, sembra di parlare della squadra di Montella dei tempi d’oro, e non certo di una formazione di Beppe Iachini. Una Viola di fatto snaturata rispetto alle idee che il tecnico ha sempre avuto. E ne esce, al di là dei numeri, una Fiorentina che tiene palla ad oltranza in maniera piuttosto inutile, con un lunghissimo – e sterile – possesso palla che produce tre tiri centrali e una parata ‘vera’ di Sepe, su Biraghi. “Il portiere del Parma è stato il migliore in campo”, ha commentato Iachini. In realtà a vincere nella gara del Tardini è stata la noia.

‘MONTELLIANA’. Con 29’24” di possesso palla medio a partita, la Fiorentina è in zona Champions per gestione del pallone. Ma non certo per qualità nel giro palla. Nelle partite precedenti il leitmotiv aveva previsto una partenza sprint, uno o due gol di vantaggio e discreto numero di passaggi all’indietro per provare a gestire. Cosa che poi non era riuscita. Contro la Roma, invece, la Fiorentina non era mai entrata in partita, mentre a Parma si è andati avanti con uno stucchevole possesso caratterizzato da una presenza impercettibile in area avversaria. Il Ribery a tutto campo, speso ad agire come il ‘jolly’ nelle partitelle di allenamento, ne è stata una diretta fotografia durante tutta la partita. Di contro, la Fiorentina è ultima in A per chilometri percorsi in media a partita: solo 104.6. Anche a Parma i viola nel complesso hanno corso 3 chilometri in meno degli avversari.

FISICO. Certo, correre tanto non vuol dire correre bene, e viceversa, ma di certo magari anche su questi dati si potrebbe ragionare. Visto che la Fiorentina ha sempre chiuso in affanno le partite precedenti, mentre a Parma non è mai arrivata con lucidità a sferrare l’assalto decisivo. “Osando di più si poteva vincere”, ha sintetizzato Pradè. Già, ma alla fine nessuno ha neanche provato ad osare. Peccato, perché contro questo Parma si poteva fare senz’altro di più.

IGOR A SORPRESA. E leggendo tra i numeri del Tardini, emerge anche un altro dato ‘curioso’. Sapete chi è stato il vero regista della Fiorentina? Igor. Il difensore brasiliano, per la prima volta titolare in questo campionato, ha giocato la bellezza di 131 palloni, con ben 123 passaggi riusciti. Un dato record, mai raggiunto in questa stagione da nessun giocatore nelle partite disputate dalla Fiorentina. E in effetti, specie nel primo tempo, l’ex Spal è stato tra i pochi a provare a verticalizzare, pur con mezzi tecnici non certo ‘alla Ribery’. In mezzo al campo, poi, anche Pulgar ed Amrabat hanno giocato tanti palloni: 102 (con 74 passaggi completati) per il marocchino, 103 (con 81 passaggi riusciti) per il cileno. Entrambi sono stati gli unici giocatori a sfondare il muro dei 12 km percorsi, ma alla quantità raramente si è abbinata la qualità nelle giocate. E con un Castrovilli sotto tono e con pochi spazi, ne è uscito uno 0-0 da sbadigli.

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