Un paio di illuminazioni di Fagioli, la voglia di fare di Zaniolo. Kean squalificato domenica, tocca a Palladino cambiare qualcosa
I primi vagiti della Fiorentina che verrà. Dal minuto 67 di Fiorentina-Inter, con l’ingresso di Fagioli e Zaniolo, infatti, si sono intravisti i primi sprazzi della squadra immaginata durante la sessione invernale di mercato. La giocata d’apertura dell’ex centrocampista della Juventus è stata un assist illuminante per Kean che — in sospetta posizione di fuorigioco — non è riuscito a deviare di testa; per Zaniolo, invece, la prima soluzione personale, partendo dall’out di destra, è stata un cross sfilato poi sul fondo. Così scrive il Corriere Fiorentino.
FORZE NUOVE. Certi palcoscenici non sono certo nuovi per i due, e lo si è notato per la confidenza mostrata, ma è senza dubbio la continuità l’elemento comune da recuperare: prima della gara di ieri i minuti in stagione di Fagioli erano appena 773, a fronte dei 563 di Zaniolo. Contro il Como domenica mancherà Kean per squalifica, sul mercato i viola non hanno operato per prendere un altro attaccante. Palladino sarà chiamato a nuove soluzioni: fino a gennaio era sempre stato Kouamè (ora in prestito all’Empoli) a raccoglierne l’eredità. Con Beltran stabilmente in una posizione di raccordo tra centrocampo e attacco, è lecito attendersi una riflessione importante proprio su Zaniolo (con la sorpresa Caprini sullo sfondo). L’ex Atalanta anche a Bergamo ha fatto la prima punta in 11 occasioni.
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Redazione LaViola.it