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Sportiello via per scelta tecnica ma il mercato viola deve partire

Pegaso Newsport

Come riporta il Corriere Fiorentino, il sole, il caldo, le giornate che si allungano. Finalmente sta iniziando l’estate. E se per molti questo significa conto alla rovescia in vista delle vacanze, per una società di calcio, al contrario, vuol dire mettersi in moto. Quella di ieri, da questo punto di vista, è stata la «giornata zero» viola. Niente di trascendentale, sia chiaro. Semplicemente la Fiorentina (con il Cda andato in scena in mattinata) ha mosso i primi passi di un’estate che, statene certi, sarà calda. E lunga. Era, il cda di ieri, un passaggio obbligato per poter avviare i programmi in vista della prossima stagione. I consiglieri erano collegati in video conferenza e, nel giro di dieci minuti, hanno archiviato la pratica.

«Il CdA di ACF Fiorentina riunitosi in data odierna — si legge nella nota diramata dalla società — ha approvato, così come previsto dal Sistema Licenze Nazionali, la situazione economica e patrimoniale al 31 marzo 2018 del Gruppo, le cui risultanze si confermano nel pieno rispetto dei parametri indicati dai regolamenti degli Organi di Controllo».

Traduzione: è stata approvato il bilancio degli ultimi tre mesi (in gergo tecnico «trimestrale»). Un passaggio propedeutico (e richiesto espressamente dalla Federazione) all’iscrizione al prossimo campionato. Tutto qua. Per le grandi questioni (bilancio definitivo, programmi, stadio, centro sportivo) appuntamento a fine giugno.

A proposito di Cda: ieri si riuniva anche quello del Milan. Una riunione, quella si, particolarmente attesa. Perché dopo la mazzata arrivata dall’Uefa (il no al settlement agreement) tutti si chiedono cosa ne sarà, del Diavolo. La sentenza arriverà a metà giugno e, nel frattempo, l’ad Marco Fassone ha voluto rassicurare i propri tifosi. «Anche in caso di esclusione dalla prossima Europa League — ha detto – le nostre strategie di mercato non cambiano». La Fiorentina, spettatrice interessata (con il Milan escluso dalle coppe si ritroverebbe ai preliminari Uefa), aspetta. E si porta avanti col lavoro.

Nelle ultime ore, ad esempio, è stata presa una delle decisioni più attese. Marco Sportiello infatti, salvo clamorose sorprese, non sarà riscattato. Una scelta sulla quale Corvino e Pioli si sono confrontati a lungo per poi concordare che fosse meglio cambiare. Questioni tecniche (il portiere non ha convinto), ed economiche. E così, il dg, si è messo a caccia del sostituto, col nome di Mirante al momento in cima alla lista. Ha esperienza (34 anni), il contratto in scadenza tra un anno e potrebbe arrivare per una cifra relativamente bassa.

Semmai, a complicare la trattativa, ci sono i rapporti (abbastanza tesi) tra il suo club, il Bologna, e Pantaleo Corvino. Senza dimenticare le ipotesi Cragno (che però costa 10 milioni) e Consigli, del Sassuolo. Nel frattempo, attorno a Badelj, continua a regnare il silenzio, anche se da Roma si è tornati a parlare con insistenza dell’interesse della Lazio.

Di certo, ogni giorno che passa, sembra allontanare il croato da Firenze. La chiusura del caso Badelj sarà il prossimo passo da compiere. In un senso, o nell’altro. Intanto però, la Fiorentina, si è messa in moto.

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