Liguri attesi al Franchi alle 15. Sarà una gara da ex anche per il centrale utilizzato per sbloccare Italiano
In casa bianconera non sarà gara normale, almeno per molti di coloro che scenderanno in campo. Fiorentina-Spezia rappresenta infatti un tuffo nel recente passato per Provedel, Ferrer, Bastoni, Maggiore, Gyasi, Verde, Nzola. Tutti uomini che con Italiano hanno centrato l’insperata salvezza dello scorso anno, ma questa oggi diventa solo un ricordo. Scrive il Corriere dello Sport-Stadio.
E Motta preferisce guardare al presente, senza amarcord, a una squadra che «cercherà di fare la partita come sempre provando a vincere», anche al cospetto del 4-3-3 totale dell’avversario. E finalmente potrà tornare a respirare davvero, visti i rientri fra i convocati di Sala, Reca e anche Erlic oltre a Colley, che danno un po’ di respiro rispetto alle precedenti uscite. Tuttavia, almeno dall’inizio, non ci aspettiamo uno Spezia troppo diverso dal solito. Anche perché gli uomini appena ritrovati non hanno certo i 90′ nelle gambe.
Davanti a Provedel sarà linea a quattro con Ferrer, Hristov, Nikolaou e Bastoni. Così come Kovalenko-Maggiore coppia di centrocampo. In avanti possibile chance per Verde, che ha riposato con il Genoa, in ballottaggio con Antiste e Colley per due maglie. L’unico certo della titolarità è Gyasi a sinistra, con Nzola confermato in avanti.

Di
Redazione LaViola.it