Connect with us

Rassegna Stampa

Spazi vuoti in Fiesole, in 6mila non entrano. Il Franchi si accende per Vlahovic… e per Mina/Aristoteles

Tanti tifosi disertano la Juve, tra protesta e sostegno agli alluvionati. La mamancanza di tifo si fa sentire

Tre spicchi vuoti nel cuore della curva, accuratamente delineati da un nastro da pacchi, tanto sottile quanto potente nel suo significato. Nel catino del Franchi, gremito negli altri settori, gli assenti hanno fatto rumore. Zero bandiere, nessuno stendardo. Niente di niente. A parte la cornice di chi ha voluto esserci, comunque la maggioranza. Numeri alla mano, erano 38.225 gli spettatori che avevano la possibilità di assistere alla partita tra gli abbonati e chi aveva acquistato il singolo biglietto. Ne sono effettivamente entrati 31.628. Facile il conto: alla fine di giorni particolarmente complessi sono stati 6.597 i tifosi che hanno deciso di non entrare allo stadio. O che non hanno potuto perché colpiti in prima persona dai disastri del maltempo. Così scrive La Nazione.

GLI EX E… ARISTOTELES. Il resto è stato un Fiorentina-Juventus depotenziato a livello di tifo. Conseguenza chiara. I presenti hanno provato a farsi sentire, ma il coordinamento dei gruppi organizzati è fondamentale per fare la differenza. Squadre abbracciate nel minuto di raccoglimento, il messaggio della Fiorentina e decibel che si sono rialzati al minuto 67, quando Allegri ha deciso la staffetta tra i due ex. Poca roba la partita di Chiesa. Così come quella di Vlahovic. Beccati dal pubblico che ha provato in tutti i modi a spingere la Fiorentina. L’ultimo sussulto lo ha regalato Mina (al debutto in maglia viola) versione Aristoteles. Somiglianza chiara, ma per il difensore-centravanti solo un pallone giocabile sulla trequarti. Troppo poco per provare il miracolo.

34 Comments
Iscriviti
Notifica di
guest

34 Commenti
ultimi
più vecchi più votati
Vedi tutti i commenti

Altre notizie Rassegna Stampa

34
0
Lascia un commento!x