Le dichiarazioni in esclusiva dell’attaccante classe 2001 in prestito al Gubbio
4 gol in 9 partite, di cui 3 nelle ultime 3 uscite. Dopo un inizio complicato, Samuele Spalluto si è sbloccato e non ha intenzione di fermarsi. L’attaccante di proprietà della Fiorentina in prestito al Gubbio sta iniziando a dare dei segnali interessanti in Serie C, dopo i 14 gol e i 10 assist nella scorsa stagione in maglia viola, di cui 2 segnati nella finale di Coppa Italia Primavera al Tardini contro la Lazio. Ed è grazie a quei due suoi gol che la squadra di Aquilani domani affronterà l’Empoli in un derby per la Supercoppa. Alla vigilia del match contro gli azzurri, LaViola.it ha contattato in esclusiva il classe 2001:
3 gol in 3 partite: cosa è cambiato in queste ultime settimane?
“Sto giocando e sto prendendo fiducia, poi essendo un attaccante segnare aiuta a segnare. Mi sto trovando meglio anche con i compagni: è una serie di cose che mi sta portando a far bene. Non è facile per un giovane che esce dal settore giovanile, davanti a me ho trovato un grande attaccante come Sarao con diversi anni di esperienza e dal quale posso solo che imparare perché è anche una una bravissima persona. In queste ultime partite comunque ho giocato titolare e ho fatto 3 gol: sto iniziando a mettermi un po’ in mostra, ma ancora non ho fatto niente”.
Il cambio dalla Primavera alla Serie C?
“È stato abbastanza difficile, si tratta di un calcio diverso: sei tra i grandi e si gioca per portare il pane a casa e tanti hanno famiglia. Si sente di più il peso del risultato e c’è più responsabilità”.
Com’è il rapporto con mister Torrente e cosa ti chiede?
“Col mister mi trovo benissimo. Riesce sempre a tirar fuori il meglio dai propri giocatori in ogni allenamento. Mi chiede di continuare a migliorare la mia dote: quella di attaccare il primo palo”.
Sei stato l’eroe della finale di Coppa Italia Primavera contro la Lazio, che ricordo hai di quella partita?
“Era la mia terza coppa, ricordo la doppietta e la vittoria. Finire la finale con una doppietta è stata una grande emozione ed ero contento per i miei compagni e per la società. E’ stata la partita più bella sin qui per me, sarei un bugiardo a dire di no”.
Domani i tuoi ex compagni si giocano un derby importante, hai sentito qualcuno?
“Continuo a sentirli spesso, qualcuno mi ha scritto per il gol che ho fatto domenica, ma non ho sentito ancora nessuno per la partita di giovedì. Ho intenzione di farlo in questi giorni e faccio comunque un in bocca al lupo. Sto continuando a seguirli: è una squadra organizzata con un buon gioco, ma questo con Aquilani si era già visto. Speriamo di poter portare a casa finalmente questa coppa, visto che non ci siamo riusciti in passato, e di poter dare anche questa gioia alla società“.
Al momento del tuo passaggio al Gubbio, Aquilani aveva pubblicato una storia sul proprio profilo Instagram ed è una cosa che ha fatto solo con te. Com’era il vostro rapporto?
“Avevamo un bel rapporto e ce l’abbiamo tutt’ora, sia con lui che col suo vice Quinto. Continuiamo a sentirci. Eravamo molto concentrati sui miei movimenti in attacco. È una grande persona, sia a livello calcistico che umano. Posso solo ringraziarlo e per me è stato un onore avere un allenatore come lui“.
Per quanto riguarda la prima squadra ti aspettavi potesse essere sesta in classifica?
“Italiano ha dato un nuovo volto. Le partite me le guardo quasi sempre e vedo una squadra che impone il suo gioco contro chiunque. Questa è la cosa bella della Fiorentina”.
In estate hai firmato il rinnovo: speri di tornare a Firenze?
“La Fiorentina mi ha dato in prestito per crescere e migliorare, per poi tornare pronto in maglia viola. Quello è il mio obiettivo”.
Per il presente invece quali sono i tuoi obiettivi?
“Continuare a crescere qui a Gubbio e arrivare in doppia cifra qui. Per quanto riguarda la squadra vogliamo vincere ogni partita e fare il meglio possibile”.
Di
Mattia Zupo