Il risvolto (forse) positivo del rinvio di Pescara-Fiorentina sta nel fatto che la settimana che sarebbe dovuta iniziare con la trasferta in Abruzzo non è uguale alle altre, perché subito c’è un appuntamento molto importante per la squadra viola e subito dopo ancora ce ne sarà un altro ugualmente carico di significati.
Quello immediato è fondamentale. Mercoledì entra in scena la Coppa Italia proponendo l’ottavo di finale contro il Chievo al Franchi: formula ad eliminazione diretta, quindi chi vince va avanti e chi perde va a casa. Poi, domenica prossima sempre allo stadio di Campo di Marte, arriva la Juventus che mai è partita banale e tanto meno lo è considerando le rispettive implicazioni di classifica.
Saltato l’impegno odierno, la Fiorentina può ragionare sulle due partite e non più sulle tre in una settimana, concentrando le energie mentali e atletiche sul Chievo che porta con sé il primo, vero obiettivo stagionale, uno di quelli da non sbagliare a questo punto della competizione come invece è successo poco più di un anno fa, quando Gonzalo Rodriguez e compagni si sono fatti eliminare dal Carpi, per di più a Firenze, appena entrati in lizza.
Un passaggio a vuoto che ha avuto un peso determinante sul prosieguo del percorso e ancora di più in sede di bilancio: per questo, sebbene l’avversario sia affatto semplice, la Fiorentina stavolta non può fallire l’appuntamento. Vincere aggiungerebbe qualcosa in ogni senso; perdere toglierebbe molto di più sempre sotto ogni profilo.
Il Pescara non c’è stato quando ci doveva essere e nessuno dovrà pensare alla Juventus in previsione di, così da ieri a mercoledì sera il focus degli allenamenti e dei pensieri del gruppo viola sarà solo e soltanto il Chievo. La gara con i clivensi è lo spartiacque, ma data e orario (17,30) penalizzano l’afflusso di pubblico. Giusto per la cronaca, in caso di successo, la squadra di Paulo Sousa troverà la vincente di Napoli-Spezia.
Archiviato il Chievo comunque andrà, allora sì che l’attenzione si sposterà sui bianconeri di Allegri e su Fiorentina-Juventus. Basta vedere e leggere la partita così com’è annunciata per rendersi conto che al solito è una sfida particolare, ricca di tutto quello che ci può essere, e però per non farsi mancare niente il rinvio della trasferta di Pescara e il ritardo in classifica dalla zona Europa League costringeranno la Fiorentina a ragionare ancora di più nell’ottica di un risultato da ottenere a tutti i costi, proprio per non acuire distanze e difficoltà.
E’ insomma una sfida sentita, attesa, delicata, e la prevendita iniziata lunedì scorso ha già avuto un buon riscontro, anche se il vero salto di qualità nei numeri sarà da domani in avanti con il ritorno alla “normalità” dopo le feste. Adesso si fa davvero sul serio
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Redazione LaViola.it