Paulo Sousa in una lunga intervista al settimanale Sport Week, ha parlato della finale di Champions e della sua esperienza a Firenze, oltre che del suo futuro: “Stasera vedo due squadre che si equivalgono. Possono fare la differenza Ronaldo per il Real e Bonucci per la Juve. Le ambizioni bianconere saranno determinanti. Firenze è bellissima ma io ho preferito andare a vivere nel Chianti. Firenze non mi ha capito? So di non poter piacere a tutti, neanche Gesù ci è riuscito. Però veder riconosciuti i propri sforzi fa sempre piacere. Perché ho cambiato molte squadre? Sono partito dalla Serie B inglese, poi in Ungheria, in Svizzera e infine in Serie A italiana, che secondo Mourinho è la più difficile tatticamente. Voglio rimanere qui in Italia, c’è un campionato stimolante. Fiorentina? Credo di aver lavorato bene, facendo crescere i miei ragazzi. Questo era il mio obiettivo, stimolare i giocatori facendogli avere la consapevolezza di poter competere ad alti livelli. Firenze fa dell’arte il proprio vanto: un po’ ne ho lasciata anch’io”.
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Redazione LaViola.it