Queste le parole di Paulo Sousa in sala stampa al termine della partita: Tantissima delusione e contestazione. “La tifoseria ha ragione, non è il risultato che volevamo. Siamo andati avanti nel risultato, ma l’abbiamo persa contro una squadra di qualità. I ragazzi ci mettono l’anima per onorare la maglia e oggi non è stato così”.
Chiede scusa? Vi siete fatti male da soli? “Non ci siamo fatti male da soli, l’avversario aveva qualità e ci ha creduto dopo il rigore. Chiedo scusa a nome di tutto il gruppo ai nostri tifosi e alla nostra città. Noi lavoriamo per dare loro gioia e non tristezza, ma siamo tutti tristi”.
Brutta sconfitta nelle modalità oltre che nel risultato. Quante le responsabilità di allenatore, giocatori o società? “Io sono sempre il primo responsabile e cerco di migliorare me stesso per migliorare gli altri. In certi momenti alcuni giocatori sono più naïf nel prendere decisioni di gioco. Comunque sono io in assoluto a prendermi le maggiori responsabilità”.
Fallimentare questa stagione? “Nella vita abbiamo le nostre difficoltà. L’unità ci aiuta a superare queste difficoltà. ogni partita cerchiamo di competere al massimo, non otteniamo sempre quello che meritiamo ma continuiamo a rimanere concentrati. Gli obiettivi li conoscete dall’inizio della stagione, ve li aveva detti anche Corvino. Cerchiamo di competere al massimo e non otteniamo sempre quello che meritiamo. Dobbiamo lavorare nel migliore dei modi per vincere.
Giornata peggiore da quando è in viola? Si sente a rischio? Una delle più difficili e più tristi senza dubbio. Noi rischiamo sempre, poi le decisioni dobbiamo accettarle se arrivano.
Sostituzione Bernardeschi? Noi come allenatori cerchiamo di fare decisioni che possono portare di più intensità e mentalità del gioco. Volevo più freschezza in avanti, cercando di pressare e creare opportunità con Ilicic, ma non è stato sufficiente”.
Di
Redazione LaViola.it