Intervista esclusiva all’ex tecnico viola Paulo Sousa sulle pagine del Corriere dello Sport-Stadio. Questi alcuni passaggi che riguardano il periodo in cui allenava a Firenze: “Avevo una clausola che in caso ci fossimo trovati nelle ultime posizioni a gennaio 2016 avrebbero potuto risolvere il contratto. Qualsiasi allenatore si fosse trovato in testa per la prima volta nella storia della proprietà del club si sarebbe aspettato una reazione diversa da parte della società e della proprietà”. E con i Della Valle? Secondo il tecnico portoghese, Diego non ha dato molto seguito ai suoi consigli, mentre Andrea “è stato presente spesso, ma senza entrare nelle decisioni concrete dell’operatività del club, salvo in un paio volte, proprio a gennaio, durante il mercato. Per ribadire che la società non avrebbe finalizzato quello che dirigenti come Rogg e Pradè avevano in pratica già definito e dove anch’io avevo speso molte energie”. Da quel momento in poi Sousa afferma di aver pensato solo al campo, limitandosi ad indicare le priorità per migliorare la squadra.

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Redazione LaViola.it