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Sousa cambia la difesa: squadra più coperta per evitare pericoli sulle corsie esterne

Ci sono due modi per avvicinarsi al match di stasera. Si può vedere il bicchiere mezzo pieno, o mezzo vuoto. Di certo, vanno tenute buone entrambe le prospettive. Volendo avere un approccio positivo è giusto pensare che stavolta la Fiorentina sa a cosa va incontro. Questo però, significa esser consapevoli delle difficoltà alle quali si andrà incontro. Basta ripensare al primo tempo della gara d’andata per accorgersi di quanto il Borussia possa mettere in crisi i viola. Ritmo, aggressione, velocità. Quella tedesca è squadra capace di giocare un calcio “pieno”, e i primi 45’ di giovedì scorso stanno lì a dimostrarlo. Paulo Sousa lo sa, e non vuole farsi trovare impreparato. «Cambieremo qualcosa nella nostra strategia – ha detto – soprattutto nell’impostazione della fase difensiva».

La domanda è: si riferiva agli uomini o al modulo? O magari ad entrambi? Difficile immaginarlo. La sensazione è che il portoghese voglia gestire meglio le corsie esterne. È lì, infatti, che la Fiorentina ha sofferto di più. Un’ ipotesi, quindi, è che si possa vedere una linea a quattro “pura”. Un terzino destro, due centrali, e un terzino sinistro. Stop. Con la protezione degli esterni di centrocampo. Non più 3-4-2-1 insomma, ma una specie di 4-4-2 capace di trasformarsi, quando ci sarà da attaccare, in 4-2-3-1. In questo modo, i viola, non dovrebbero andare in inferiorità numerica sulle due corsie. Ma non è l’unica soluzione possibile. Paulino, infatti, potrebbe anche decidere di giocarsela con un centrocampista in più. Un modo per garantirsi un tre contro due in mezzo (il Gladbach giocherà col 4-4-2) buono per agevolare il palleggio. È quella, del resto, l’arma con la quale Borja e compagni (nel secondo tempo della sfida della settimana scorsa) sono stati capaci di riprendere in mano una partita che per metà era stata solo di sofferenza. Dal punto di vista degli uomini, comunque, non dovrebbero esserci troppe sorprese.

Escluso Milic (frattura del setto nasale) sono tutti a disposizione e, ovviamente, Paulino andrà con i migliori. L’unica incertezza riguarda uno dei quattro dietro. Tomovic infatti potrebbe prendere il posto di Olivera, a sinistra. Per il resto i viola dovrebbero essere i soliti. Gonzalo e Astori al centro, con Badelj, Vecino e Borja a centrocampo e i “fantastici tre” (Chiesa, Kalinic e Bernardeschi) la davanti. E il Borussia? Lo stesso dell’andata, con un’unica (possibile) ma importante eccezione. Hecking infatti ha recuperato il brasiliano Rafael, unico vero centravanti e finalizzatore della rosa. Se giocherà dall’inizio insomma, la squadra di Sousa dovrà evitare di concedere tutte le opportunità concesse in Germania.

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