Sottil vs Sottil: ma Riccardo stasera è destinato alla panchina

Padre e figlio contro, eppure anche il più giovane, questa sera a Udine, partirà dalla panchina per il turnover di Italiano

Andrea contro Riccardo. Riccardo contro Andrea. Padre contro figlio. Stasera alla Dacia Arena la sfida tra Udinese e Fiorentina vivrà anche su questo emozionante confronto. Andrea Sottil, tecnico bianconero, e Riccardo Sottil, esterno offensivo viola si adorano. C’è un legame importante, indipendentemente dal fatto che siano padre e figlio. Un quadretto arricchito dalla presenza di mamma Monica con la quale Andrea ha festeggiato lo scorso luglio le nozze d’argento. Scrive La Gazzetta dello Sport.

Oggi lei sarà particolarmente combattuta in tribuna, insieme all’altro figlio Edoardo. «Papà si è guadagnato la Serie A, facendo tanta gavetta. Se la merita. Ha fatto un gran lavoro ad Ascoli. E i Pozzo sono stati bravi a vedere in lui il profilo giusto. Papà si è sempre sudato tutto. Veniamo da una famiglia operaia. Vive di calcio ed è schietto e leale». Ha detto Riccardo, parlando del padre, qualche mese al Messaggero Veneto. Aggiungendo: «Non è un papà invadente. Mi invita a fare giocate intuitive, a osare e a dare tutto per inseguire il mio obiettivo. Prima era più sanguigno, ora pensa cento volte».

Esplosione

Ma chi in questo momento gode particolarmente è proprio Riccardo. Per la gioia di mamma e papà che lo hanno sempre seguito. In particolare nell’esperienza di Cagliari quando Andrea non era ancora su una panchina e in una stagione non particolarmente facile per l’attaccante che subì un brutto infortunio. Ma non legò con l’ambiente dal quale non si è lasciato bene. Ma quel Riccardo, dal carattere non facilissimo è un lontano ricordo.

Perché con la maglia della Fiorentina ha iniziato la nuova stagione alla grande. Diventando un titolare per Vincenzo Italiano (potrebbe esserlo anche oggi anche se la prossima avversaria è la Juve) superando Gonzalez (ora infortunato) e Saponara. Finora ha giocato sempre sia in campionato che nel playoff di Conference e molto bene da esterno sinistro. «Ha caratteristiche fisiche da top player», ha detto a inizio stagione il tecnico viola. Che ha predetto che questo sarà il suo anno.

Da Udine

«Sarà una grande emozione giocare contro mio figlio», ha detto venerdì a Monza Andrea Sottil. «Mi piacerebbe allenarlo perché è bravo», ci disse a luglio appena cominciata l’avventura dell’Udinese. Ma ora deve pensare a far bene con la squadra. Il campionato non è cominciato bene, ma la vittoria di Monza ha ridato slancio ai bianconeri che ora hanno quattro punti. Oggi il tecnico potrebbe cambiare ancora (in regia Arslan per Walace?). Dando un turno di riposo a Gerard Deulofeu e lanciando la coppia Success-Beto. Due che negli spazi corrono quanto suo figlio Riccardo.