Ultima opzione divenuta scelta inevitabile: alla fine l’esterno della Fiorentina si è dovuto operare. E lo stop sarà lungo
Era l’ultima opzione da prendere al vaglio, quella estrema. Ma alla fine Riccardo Sottil ha dovuto alzare bandiera bianca. L’esterno della Fiorentina, tormentato da inizio stagione da un problema alla schiena causato da un’ernia al disco, ha scelto di finire sotto i ferri. E ieri è stato operato presso gli studi torinesi del neurochirurgo Franco Benech. Lo stop prima della ripresa degli allenamenti sarà di cinque settimane, ha fatto sapere il club viola. Scrive il Corriere dello Sport-Stadio.
Quella di sottoporsi a intervento “per ernia discale L4-L5” era stata un’ipotesi che il classe ’99 aveva tentato fino all’ultimo di scartare. Optando piuttosto per una terapia conservativa. Che, almeno fino a inizio mese, sembrava aver dato i suoi frutti. L’ultima visita effettuata (il figlio d’arte è stato seguito tra gli altri anche dal nutrizionista Giuliano Poser) raccontava di un quadro clinico in via di miglioramento. E anche la recente vacanza a Dubai sembrava confermare che per Sottil il peggio fosse ormai alle spalle.
STOP LUNGO.
Gli ultimi giorni però hanno rimesso tutto in discussione. Il dolore alla schiena che ha fatto saltare all’esterno 13 gare sulle 23 della Fiorentina (da metà settembre il numero 33 è sparito dai radar) è tornato a farsi sentire. Al punto tale che il giocatore ha deciso di dire basta al suo calvario. A darne conferma è stata una nota del club viola. La prima che – da tre mesi a questa parte – ha fatto chiarezza sulla reale situazione legata ad uno dei migliori giocatori della rosa. Sul quale invece per settimane hanno regnato solo silenzio e smentite.
Per rivedere in campo l’attaccante serviranno circa due mesi. Un periodo piuttosto lungo che, nonostante la sosta, costringerà Sottil a saltare quasi tutte le partite di gennaio. Tra cui quella con la Roma: «Operazione riuscita, pronto per tornare più forte» il commento dell’esterno su Instagram.
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Redazione LaViola.it