L’esterno classe ’99 della Fiorentina parla del periodo di isolamento e del ritorno agli allenamenti
Q&A domenicale sui canali social della Fiorentina che oggi coinvolge Riccardo Sottil. Ecco le sue parole: “Sono molto contento di essere tornato al centro sportivo, mi mancava molto il campo. Sempre bello rivedere la squadra al lavoro insieme. Durante il lockdown ho riscoperto i veri valori della vita, soprattutto quello della famiglia. Il poter stare insieme ai miei genitori e mio fratello, che in questi anni mi è mancato un po'”.
CAMPIONE DEL PASSATO. “Il campione del passato viola con cui avrei avuto piacere di giocare è Roberto Baggio”.
RUOLO. “Nel mio ruolo conta più l’aspetto fisico e mentale che quello tattico, perché sono sempre sottoposto a innumerevoli uno contro uno e accelerazioni”.
CONSIGLI. “A un giovane che vuole fare l’attaccante consiglierei di specificarsi nei movimenti d’area, il suo habitat naturale e il posto dove un attaccante ha maggiore probabilità di fare gol”.
BEST MOMENT NELLE GIOVANILI. “Ho tanti ‘best moment’ nel settore giovanile viola, il più bello è stato il gol nel recupero contro la Juve in semifinale scudetto”.
ESORDIO. “Il mio esordio con la Fiorentina fu contro la Samp a Marassi, fu molto particolare: il mister mi chiamò ma ero seduto in panchina, neanche il tempo di scaldarmi e mi sono trovato subito in campo. È stata un’emozione fortissima”.
NAZIONALE. “Finora il momento più bello in Nazionale è stato il gol in Under 21 con il Lussemburgo”.
CORO. “Il mio coro preferito è ‘Bombe nell’aria'”.
MESSAGGIO AI TIFOSI. “Mando un forte abbraccio a tutti i tifosi, con l’augurio di poter tornare a gioire insieme allo stadio il più presto possibile”.
Di
Redazione LaViola.it