La Fiorentina dovrà valutare i tanti giocatori di rientro dai prestiti. Si parla di Biraghi, ci sono anche Nzola, Sabiri e gli altri
Nei prossimi giorni la Fiorentina ufficializzerà il nome del nuovo allenatore. Se dovesse essere Stefano Pioli i viola dovrebbero ragionare nell’ottica di dover costruire una rosa compatibile con il modulo preferito dal tecnico emiliano e cioè il 4-2-3-1. Questo scenario implicherebbe la necessità di rivalutare alcuni prestiti di rientro, che fino a poco tempo fa non sembravano congeniali al progetto tattico e che adesso potrebbero clamorosamente tornare utili almeno in parte, scrive Il Corriere dello Sport – Stadio.
I PRIMI RITORNI. Tanto per cominciare la Fiorentina riabbraccerà Nicolas Valentini, mandato a Verona per tornare con un bagaglio d’esperienza maggiore. Occhio agli esterni: se a gennaio la dirigenza ha scelto – di comune accordo col tecnico come ha detto il diesse Daniele Pradè – di liberare a titolo temporaneo una discreta quantità di ali, c’è da credere che a breve si confronterà col nuovo allenatore per considerare l’idea di trattenerne qualcuno. Le esigenze tattiche future potrebbero comportare qualche dietrofront inaspettato. Riccardo Sottil fu portato in prima squadra proprio da Stefano Pioli. Il classe ’99, di rientro dal Milan, esaminerà il da farsi in base allo spazio che gli dovesse essere garantito. Chissà che non sia il caso anche di Jonathan Ikoné dopo l’avventura al Como. I lombardi non hanno ancora deciso se riscattare o meno l’ex Lille per 8 milioni. Di certo un esterno in più non scomoderebbe. Poi si fa un gran parlare dell’eventuale ritorno di Cristiano Biraghi per via del suo legame con Pioli. Il Torino deve valutare se confermarlo o meno per 1 milione.
GLI ALTRI. Daniele Pradè ha fatto capire piuttosto chiaramente di voler puntare su Niccolò Fortini, 2006 ceduto in estate alla Juve Stabia. Rientrerà pure Christian Kouame, la cui situazione è molto delicata per via dell’infortunio al crociato. Oliver Christensen dopo la Salernitana e può contare su un contratto con la Fiorentina valido ancora fino al 2028. Un po’ più difficile immaginarsi un futuro a Firenze per i vari Sabiri, Nzola, Barak, Brekalo, Infantino, Amatucci, Gentile, Distefano, Lucchesi e Favasuli.
Di
Redazione LaViola.it