Focus su La Gazzetta dello Sport in edicola stamani sul talento viola in prestito a Pescara: nelle ultime gare ha mostrato tutte le sue qualità
Il volto nuovo della B? E’ Riccardo Sottil. Nel nome del padre, ma neanche tanto. L’attaccante del Pescara, arrivato a gennaio in prestito dalla Fiorentina, è figlio di Andrea, ex difensore e da poche ore tornato sulla panchina del Catania, in Serie C, richiamato ai piedi dell’Etna per giocarsi la promozione. Fino a pochi giorni fa, papà Andrea si è goduto l’exploit e i primi passi da professionista di Riccardo. Dai primi allenamenti fino al rigore procurato ad Ascoli, al gol contro il Verona e all’assist di Venezia. Un crescendo costante, frutto della mentalità respirata negli anni in casa Sottil e nel vivaio della Viola.
E’ un classe ’99 e in tanti, a Firenze, lo paragonano già a Federico Chiesa, che ha soltanto due anni più di lui, ma caratteristiche molto simili. In attacco può giocare un po’ dappertutto, ha un piede sinistro raffinato abbinato a una fisicità notevole ed esplosiva. Pillon ci ha messo un po’ a rischiarlo nella formazione titolare. Largo a sinistra nel 4-3-3, ha cercato di sfruttare i suoi strappi negli spazi e la capacità di farsi trovare sulle verticalizzazioni improvvise di Brugman. All’Adriatico c’è un’ampia letteratura di giovani esterni d’attacco diventati protagonisti del grande calcio: Insigne, Politano, Ragusa, Caprari. Può bastare? Cerca il gol, ma anche la giocata per i compagni di reparto: la palla per Brugman di sabato scorso è stata un cioccolatino confezionato dal suo piede mancino, roba per palati fini.
A Pescara hanno già capito che si tratta del classico predestinato: Sebastiani vuole incontrare la Fiorentina subito dopo la fine del campionato per chiedere il prolungamento del prestito per un’altra stagione. A Firenze la pensano diversamente, soprattutto da quando è tornato Montella: l’Aeroplanino vuole portarlo in ritiro e ha già fatto sapere alla società di bloccare la sua eventuale partenza. A maggior ragione se dovesse partire Chiesa. Meglio goderselo in questo finale, magari per essere la rivelazione dei playoff. Anche se Pillon trema: le prestazioni di Sottil hanno fatto colpo sul ct azzurro Nicolato, che potrebbe portarselo al Mondiale Under 20 in Polonia, in programma dal 23 maggio al 15 giugno.
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Redazione LaViola.it