Sottil, così no. Involuzioni Igor, Lirola, Dalbert e Vlahovic. Agudelo è un rebus, come il futuro

Tanti dubbi su diversi elementi della rosa viola. Sia per l’oggi, ma soprattutto per il domani. Sottil malissimo. Involuzione preoccupante per diversi calciatori

La pratica salvezza è ancora una volta da considerarsi non chiusa per la Fiorentina. Manca poco, ma ancora manca. E mercoledì la gara col Lecce ne dirà di più. In caso di esito positivo della partita del Via Del Mare, dove conquistare almeno un pareggio non è certo impossibile anche se non scontato, la Fiorentina potrebbe iniziare a fare ulteriori valutazioni su alcuni singoli che fin qui non hanno trovato spazio, o non hanno dato risposte incoraggianti.

SOTTIL, COSÌ NO. La vivacità con cui Riccardo Sottil era entrato nel finale di partita col Parma avevano portato molti a chiederne maggiore spazio. Non che fosse stato impeccabile al Tardini, con un paio di occasioni gettate al vento, ma quantomeno meritevoli di qualche altra chance. Contro il Verona, tuttavia, Sottil ha steccato di brutto. A salvezza acquisita sicuramente verrà provato ancora. Ma le risposte arrivate fin qui lasciano pensare che ancora non sia pronto per stare nella rosa di una Fiorentina che l’anno prossimo dovrebbe lottare per zone più nobili della classifica. Zero occasioni, trasparente, poco partecipe e poco predisposto al sacrificio contro l’Hellas. Tanto che i 4,5 in pagella sono fioccati copiosi.

MEDIANA HORROR, E AGUDELO?. La domanda sorge spontanea. Ma Agudelo? Non sarà Pizarro, anche se in lui Daniele Pradè ha detto di intravederci qualche caratteristica dello stesso cileno ex viola. Anche se per il futuro, e con del lavoro da farci sopra. Ma in questo momento storico in cui ogni volta che gioca Badelj si invoca l’inserimento di Pulgar, e viceversa, l’ex Genoa è così peggio degli altri due compagni di reparto? D’altronde la Fiorentina di Iachini continua a non produrre gioco. E non solo davanti. Ma soprattutto in mezzo al campo, dove Pulgar, rigori a parte, è spesso inconsistente a livello di regia e Badelj fa pure peggio non avendo neanche i ritmi. E l’ex Genoa potrebbe forse far peggio? Con il passaggio alla mediana a due Iachini ha provato a cambiare le carte nelle ultime uscite. E Duncan è andato meglio. Ma se Agudelo sia o meno un calciatore adatto alla causa viola andrà valutato. E anche per lui servirà prima ottenere il pass definitivo per la prossima Serie A.

INVOLUZIONI. Preoccupanti le involuzioni che alcuni calciatori, invece, hanno avuto nelle ultime uscite. E più in generali post coronavirus. Lirola, Igor, Vlahovic su tutti. Sia tecnicamente che mentalmente irriconoscibili rispetto a qualche progresso o buona impressione che avevano lasciato intravedere prima dello stop al calcio. Sono o meno da Fiorentina? Pulgar non ha mai convinto a pieno, Dalbert anche. Adesso meno che mai, mentre Caceres è più fuori che dentro. Dubbi, incognite e rebus. Ma soprattutto l’incertezza sul reale valore di una schiera di calciatori che dovevano essere dei primi tasselli per un percorso di crescita e che al momento sono ancora grosse incognite. E tutto ciò impedisce una serena programmazione.

L’estate scorsa di errori di valutazione ne sono già stati commessi tanti. Troppi. E il rischio che anche la Fiorentina 2020-21 possa nascere con degli errori di costruzione c’è visti i tanti rebus ancora da sciogliere. Sicuramente più di quelli messi in preventivo. E con una salvezza ancora da ottenere. Che di certo non aiuta.