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Una sosta a due facce: Fiorentina frenata in un momento di forma, ma aveva bisogno di riposo

Italiano

Ora per il gruppo viola due settimane di stop: una di riposo assoluto, la seconda con i “compiti a casa”

Chi l’ha sentito giura che ieri fosse ancora lì, con la testa a San Siro e a quei maledettissimi ultimi minuti, scrive il Corriere Fiorentino. Del resto che Vincenzo Italiano sia ossessionato dal proprio lavoro si sa, e una sconfitta come quella di domenica è una ferita che continuerà a tormentarlo a lungo. La Fiorentina ha salutato il 2022 con un k.o. che l’ha fermata proprio sul più bello, mandandola in vacanza con un forte senso di frustrazione. A proposito, in molti s’interrogano su chi trarrà giovamento da questa sosta e su chi, al contrario, rischia di venirne penalizzato.

Di certo c’è che Biraghi e compagni stavano attraversando un gran periodo di forma e facendo due chiacchiere con gli addetti ai lavori si scopre che in questo periodo tutti avrebbero fatto volentieri a meno di doverli affrontare. Da questo punto di vista insomma, è evidente che la pausa suoni come una specie di beffa. Perché spezza un ritmo finalmente positivo e perché al contrario tante altre squadre (e il Milan visto domenica ne è stata la più evidente delle conferme) stavano iniziando a pagar dazio alla stanchezza. La Fiorentina no. Eppure, in questi mesi, nessuno in Italia ha giocato tanto quanto lei.

Un maxi tour de force massacrante e per questo, nonostante il dispiacere per essersi dovuti fermare proprio quando tutto pareva finalmente girare al meglio, poter tirare il fiato non può che far piacere ai viola. Lo stesso Italiano, una volta sbollita rabbia post San Siro, proverà a rilassarsi per qualche giorno. Certo, ciò non significa che perderà totalmente di vista l lavoro. Anzi. Già da domenica infatti si piazzerà davanti al televisore e cercherà di capire se dal Mondiale arriverà qualche spunto nuovo. Senza dimenticare i suoi cinque ragazzi: Milenkovic, Jovic, Amrabat, Zurkowski e Nico Gonzalez che, va da sé, seguirà con particolare interesse.

A tutti gli altri invece, il mister e lo staff hanno dato indicazioni precise: una settimana di riposo assoluto poi, da lunedì prossimo, «compiti a casa». Per ognuno infatti, è stata preparata una tabella di allenamenti da seguire prima di ritrovarsi, il 28, al centro sportivo. Allora, il tecnico potrà finalmente sperare di recuperare qualche infortunato (Sottil su tutti, mentre per Castrovilli i tempi saranno ancora lunghi) e tornare a lavorare sugli aggiustamenti da fare al nuovo 4-2-3-1. Sarà l’ultima occasione per farlo, prima di rituffarsi nel turbine delle gare ogni tre giorni. Per questo, alla fine, questa sosta va vista come una grande opportunità.

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