Il solito errore difensivo, una larga vittoria che non arriva: il 2-1 qualifica ai viola, ma per il 1° posto è durissima
La Fiorentina doveva vincere e provare a farlo in maniera larga per ribaltare il 3-0 dell’andata e andare in vantaggio negli scontri diretti. Alla fine ci riesce a metà: vittoria ma di misura contro il Basaksehir, che con l’unico tiro in porta in tutta la sua gara riesce a vanificare le speranze dei viola complicando e di molto la strategia della squadra di Italiano. La rete dei turchi è una beffa, come quella messa a segno allo stadio Fatih Terim quando Venuti alzò un campanile per Gollini che invece di spazzare si mise a palleggiare. Stavolta l’errore è di tutta la fase difensiva viola, nel posizionamento che tiene in gioco sulla linea del fuorigioco Aleksic, nell’indecisione di Mandragora e infine nell’uscita di Gollini poco fuori l’area di rigore. Così scrive La Repubblica.
GOL E POLEMICHE. Se non altro la Fiorentina ha avuto il merito di non mandare tutto all’aria ma di ributtarsi in avanti alla ricerca della vittoria. Jovic ha pareggiato su assist di Kouame, con quell’esultanza polemica quasi a voler sentire i tifosi. Peccato che poco dopo, su assist di Saponara, il serbo mandi da mezzo metro il pallone alle stelle. A inizio ripresa Jovic ha altre due palle davvero ottime, entrambe finite in maniera incredibile sul fondo. Poi finalmente la rete del sorpasso, ancora di Jovic. Ma al momento del cambio dalla Fiesole arriva qualche fischio, che rende bene l’idea di come il giocatore debba ancora conquistarsi l’affetto del suo pubblico.
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Redazione LaViola.it