Soprintendente Pessina: “Curve del Franchi non si possono demolire. Solo interventi soft e rispettosi”

Arriva la notizia che già da giorni era nell’aria. In attesa del documento ufficiale, le parole del Soprintendente cancellano ogni ipotesi di restyling del Franchi

Il Soprintendente Andrea Pessina ha rilasciato alcune dichiarazioni questa mattina, riportate da Radio Bruno, sulla possibilità di intervento sul Franchi: “Mi hanno appena consegnato l’analisi sul monumento: non ho ancora avuto modo di guardarla, da questa scaturirà però il nostro provvedimento di tutela nei confronti del Franchi. Tra le righe si potrà leggere cosa si può fare e cosa no sul Franchi. E’ evidente che non si può demolire, bisognerà pensare a interventi molto più leggeri e rispettosi della struttura del monumento: entro la prossima settimana manderemo la nostra relazione al ministero“.

Sulla demolizione delle due curve. “Se ci viene chiesta l’autorizzazione alla demolizione, non si può fare. Non si può considerare solo una parte dello stadio perché va concepito come un corpo armonico. E’ impossibile tenere un pezzo scardinandone un altro. Criticità strutturali? Ad oggi non ne ho viste ed eventualmente c’è la possibilità del restauro“.

Sul futuro utilizzo del Franchi. “Ci auguriamo non venga abbandonato, come è successo ad altri stadi. Le nostre valutazioni esulano da questo, riguardano la tutela del monumento. Posso solo dire che è un problema ben presente all’amministrazione di Firenze ha già cominciato a lavorare a delle ipotesi, che io mi auguro possano trovare accoglimento“.