Rassegna Stampa
Solo un lampo di Ikoné nel buio pomeriggio viola al Franchi
Un pareggino grazie al gol del francese che poi a conti fatti ha fatto giusto quello. Prestazione opaca da parte di tutti
A parte un tiro fuori non di molto di Beltran e il gol annullato a Belotti per un fuorigioco di centimetri, non c’erano stati segnali di Fiorentina nel primo tempo. E così Italiano ha cambiato subito inserendo Arthur (anch’egli lontano dalla sua versione migliore). Scrive il Corriere dello Sport-Stadio.
Ma prima che davvero decidesse di stravolgere la squadra con una tripla sostituzione, è arrivato abbastanza estemporaneo il pari (9′) grazie a Ikoné nel primo e unico sussulto della sua gara, che colpevolmente dimenticato da Martin ha battuto Martinez con un colpo di testa comodo. Il Genoa, già passato al 3-5-2 con Thorsby al posto dell’infortunato Messias, ha avuto la “colpa” di non crederci a sufficienza e di non affondare più negli spazi che la formazione viola lasciava negli attacchi comunque disordinati alla porta ospite.
Disordinati e poco efficaci, tant’è vero che l’unica vera palla-gol ancora estemporanea è transitata dai piedi di Bonaventura che ha dato però poco giro al destro mirato sul secondo palo. Era il 38’ e da quel momento e fino all’ottavo minuto di recupero sono state le solite mischie finali e i soliti palloni vaganti da cui può nascere tutto. Ma anche nulla.
