Nono posto, Europa lontana, anche se non troppo, ed una costante difficoltà nel fare la voce grossa negli scontri diretti. La Fiorentina di Paulo Sousa che va alla sosta natalizia si riscopre come sempre troppo fragile contro chi la precede in classifica. Era così anche negli anni di Prandelli, tuttavia, così come con Montella. Contro chi arrivava davanti difficilmente arrivavano acuti. Salvo qualche rara eccezione. C’erano una volta le cosiddette strisciate, ai tempi di Prandelli, con poi la Roma o il Napoli negli anni di Montella. E così è tornato anche adesso. Ma a differenza di altre annate, dove contro le piccole arrivavano sistematicamente i tre punti, quest’anno il vero gap con le fiorentine del passato la squadra di Sousa lo ha costruito proprio nei passi falsi contro Crotone e Genoa.
Contro le grandi, il problema è ormai cronico. Ma se negli altri anni le squadre che precedevano la Fiorentina erano relativamente poche a questo punto della stagione, quest’anno guardando i punti che erano a disposizione contro le 8 formazioni che precedono i viola in classifica il dato è eloquente:
Vittoria contro la Roma, pareggio col Milan, pari col Napoli e contro l’Atalanta. Poi ko con Juve, Toro, Lazio ed Inter. Su 8 confronti, la Fiorentina ha racimolato solamente 6 punti sui 24 disponibili. Con una serie più o meno ampia di rimpianti. Come il primo tempo regalato all’Inter a Milano, il rigore sbagliato da Ilicic contro il Milan in una gara che i viola meritavano di vincere, ed il rigore regalato da Salcedo in pieno recupero contro il Napoli. Diversi i dati delle altre big. Molto diversi. Ad esempio l’Inter contro le prime 9 della classe ne ha ottenuti 13/24. La Juventus 18/24. Il Milan 12/24, il Napoli 11/24, l’Atalanta 14/24, la Roma 12/24, il Toro 7/24 mentre la Lazio 8/24.
Trend, dunque, da invertire da inizio 2017. Pena il mancato ingresso in una Europa che i Dv vogliono con forza, che Firenze si aspetta, e che Sousa ha il dovere di provare a centrare. E viste alcune prestazioni, anche le possibilità.
Di
Gianluca Bigiotti