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SOLDATI a VI.IT: “Abbiamo bisogno di vincere. Le critiche ai Della Valle…”

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Occhi e attenzione dei tifosi puntati sulla sfida di domenica sera contro la Juventus, ma il campionato propone il turno infrasettimanale ed il match di Udine, importantissimo per la Fiorentina per continuare ad inseguire il miglior piazzamento possibile a livello europeo. Una sfida da vincere ad ogni costo, per dare continuità alla vittoria contro il Sassuolo e per presentarsi nel modo migliore al cospetto degli ‘altri’ bianconeri. LaViola.it, alla vigilia del match della Dacia Arena, ha intervistato in esclusiva il Presidente friulano, Franco Soldati: “Stiamo bene, anche se il pareggio di domenica ci ha un po’ sorpresi. Pensavamo di vincere contro il Chievo. Domani sera per noi è una gara fondamentale per chiudere il prima possibile il discorso salvezza. Prima i viola, poi penseremo all’Inter. Due sfide nelle quali provare a fare punti. Ci auguriamo tutti di cogliere la vittoria: non sarebbe male fare uno sgambetto ai miei amici fiorentini”.

Il ds Giaretta ha parlato di partita da giocare alla morte. E’ d’accordo?

“Sono perfettamente d’accordo con lui. Queste ultime partite le dobbiamo giocare alla morte per uscire da una situazione nella quale non pensavamo proprio di trovarci. Ci servono punti e vogliamo farli il prima possibile”.

Del campionato della Fiorentina che idea si è fatto?

“L’inizio di stagione è stato ottimo, poi c’è stata una flessione. Ma la società è sana, l’organico è ottimo e l’allenatore è bravo. Da quel che ho capito Sousa rimarrà a Firenze anche il prossimo anno e con giocatori di talento come Bernardeschi ritroveremo la squadra sicuramente ai vertici della classifica”.

Da appassionato di calcio, come giudica la prima stagione in Italia del Paulo Sousa allenatore?

“Mi è piaciuto, ma mi piaceva anche quando giocava. Era un ottimo giocatore, lo osservo e secondo me ha una prospettiva da allenatore veramente interessante”.

Voi avete fatto molti affari con i Della Valle in passato. La loro gestione è criticata da una parte dell’ambiente. Come mai secondo lei?
“Gli investimenti nel calcio si devono fare sempre con i piedi per terra. Il calcio è un qualcosa di molto difficile dal punto di vista della gestione. Le follie non portano a niente, specialmente in questo periodo di crisi. I Della Valle sono imprenditori internazionali ed hanno risorse importanti, ma la Fiorentina deve camminare con le proprie gambe. Gli investimenti che faranno saranno rapportati a quello che può fare la Fiorentina. Mi sento molto vicino a loro. Che poi i tifosi si lamentino del mercato è naturale: succede in tutta Italia, non solo a Firenze”.
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