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Slitta il calciomercato, la posizione di Chiesa rimane in stallo. Ci penserà Commisso
Cambiano le tempistiche del mercato, con la Fiorentina che deve risolvere la questione Chiesa. La gestirà direttamente Commisso non appena tornerà a Firenze
Il calcio professionistico forse ripartirà dilatandosi fino a una data ics – lo capiremo il 28 maggio – e come le altre società anche la Fiorentina dovrà riavviarsi in modalità diversa imparando a gestire i tempi più lunghi del mercato. Gli scambi ripartiranno probabilmente da settembre e il calcio ci arriverà dopo aver compresso sforzi, partite e ultima rata delle Tv, scrive stamani La Nazione.
Gli ultimi due mesi hanno lasciato tracce profonde e chissà come saranno i prossimi, mentre in casa viola si avvia verso il compimento la telenovela cominciata dopo l’arrivo di Commisso. Il quale ha mantenuto la sua promessa – Chiesa è rimasto per una stagione – e ora si trova nella condizione di dover gestire lo stallo prolungato del campione più richiesto. Perché se da molte parti è filtrato ottimismo per un possibile rinnovo del contratto in scadenza nel 2022, nessuno ha la certezza che Chiesa possa restare. Commisso sull’argomento ha alternato più posizioni offrendo via via sfumature diverse nel corso delle sue numerosissime interviste. Ultima versione, per ora, alla Gazzetta: «Se Chiesa vuole andare via, la nostra priorità sarà quella di avere la giusta contropartita economica». Sarà il proprietario viola, una volta tornato in Italia, a gestire personalmente e con i fatti un crocevia così indicativo per il futuro. (…)