Rassegna Stampa
Sivasspor, Cofie: “Rispetto per la Fiorentina, ma non paura. Non verremo a Firenze per mangiare la bistecca”
Il centrocampista del Sivasspor Cofie, con un passato in Serie A, parla dei suoi in vista della gara di giovedì in Conference League contro la Fiorentina
Parla così il centrocampista del Sivasspor, ex di Genoa e Chievo Isaac Cofie, al Corriere Dello Sport in vista della gara di giovedì di Conference League contro la Fiorentina: “Ormai, il Sivasspor è una squadra abbonata all’Europa: da quando sono arrivato l’abbiamo sempre giocata e anche stavolta daremo il massimo. Non verremo quindi a Firenze per mangiare la bistecca, come qualcuno può pensare”.
TERREMOTO. “Io, grazie a Dio, sto bene ma il sisma è stato devastante. Cercheremo di onorare tutti quelli che hanno perso la vita quando giocheremo, a cominciare dalla gara di giovedì. E un pensiero speciale andrà al mio amico Christian Atsu. Lo conoscevo molto bene. Lo avevo sentito il giorno prima del sisma: nessuno poteva immaginare quello che sarebbe accaduto poche ore dopo. Ho perso un fratello e provo ancora un dolore immenso. La nostra città però non ha subìto danni. Abbiamo perso qualcosa sotto l’aspetto fisico per lo stop, inutile negarlo. Prima del sisma eravamo in un bel momento perché arrivavamo da due vittorie di fila ma già con il Karagumruk si è visto qualche passo indietro”.
FIORENTINA. “Sono emozionato per il ritorno in Italia, perché avrò l’opportunità di sfidare una big come la Fiorentina, una delle poche a cui ho segnato in Serie A (nel 2013 quando era al Chievo). Sarà una gara molto difficile, perché la Fiorentina ha tanta qualità e da qualche partita ha iniziato anche a giocare bene. Peraltro, ho avuto modo di sfidare Italiano, quando militava nel Padova: con lui c’è tanto rispetto. Ho rispetto ma non paura. La Fiorentina è una società importante: ha giocatori che possono cambiare la partita da un momento all’altro. L’ho seguita tanto in questi mesi e dopo un periodo duro mi pare in ripresa grazie in particolare a Bonaventura e Ikoné”.
BIRAGHI. “Ci ho giocato assieme, e ho anche visto il suo bel gol a Verona. Ma secondo me non ha avuto molto fairplay, perché c’era un suo compagno a terra e un calciatore avversario che lo stava soccorrendo. Avrebbe potuto non provare quella giocata. Certo, se l’arbitro ha convalidato il gol, buon per lui (ride)”.
RITORNO. “Qui fa molto freddo in questo periodo ma non ci sarà il campo ghiacciato. I nostri tifosi sono molto appassionati, è vero, ma hanno grande rispetto per gli avversari. Spero che i viola vengano qua e si trovino bene. Ma che poi, alla fine, a passare il turno sia il Sivasspor”.