Si erano conosciuti ventenni giocando assieme nella Cremonese, da quel momento era nata un’amicizia vera e sincera
Avevano giocato insieme solo un campionato nella Cremonese, era il 2007, allenatore Mondonico. Vent’anni tutti e due: il sardo Salvatore faceva il portiere, il lombardo Davide il difensore.
Da lì è nata un’amicizia sopravvissuta alla distanza, un feeling che Sirigu ha voluto testimoniare attraverso un’intervista rilasciata a Sky (in onda oggi alle 13.30). Un’amicizia fatta di complicità, telefonate, sms. Moltissimi ne aveva mandati Astori a Sirigu, come ricorda il Qs-La Nazione, prima che la Fiorentina battesse il Torino 3-0 al Franchi: «Per tutta la settimana Davide mi aveva riempito di messaggi, un bombardamento… Stai attento che vengo in area e ti purgo… Voleva segnarmi un gol di tacco, era la sua fissazione. E io gli rispondevo per le rime. Era il nostro modo di sdrammatizzare il calcio, mi manca tantissimo non avere più Davide per allentare la tensione, per prenderci in giro, riportare il nostro gioco nella giusta dimensione. Con lui c’era un momento per tutto: essere amici, poi avversari e non regalarsi niente in campo, ma poi abbracciarsi alla fine della partita. Quanta nostalgia. Questo mi mancherà davvero tanto, so già che effetto mi farà lo stadio di Firenze».
Di
Redazione LaViola.it