Sindaco La Spezia: “Stadio? Le proprietà americane vogliono fatti e non chiacchere”

Il primo cittadino di La Spezia: “Il tema degli stadi è molto delicato. Gli americani vanno studiati bene perché vogliono fatti e non chiacchere”

Pierluigi Peracchini, sindaco di La Spezia, ha parlato così ai microfoni di Radio Bruno: “Stadio? È un tema delicato per tutti gli stadi italiani. Sono molto indietro, si rincorrono sempre norme, regole e soldi, che ormai sono sempre meno. Per adesso noi abbiamo ottenuto la deroga per giocare in Serie A, ma l’adeguamento a 16mila posti sarà una bella sfida. Nei giorni scorsi è cambiata la proprietà, speriamo presto di avere buone notizie. Abbiamo avuto un primo colloquio in video-conferenza con loro, ma sono sparsi per il mondo e non è semplice. Gli americani bene vanno studiati bene perché vogliono fatti e non chiacchere”.

“Sono primo cittadino e primo tifoso dello Spezia Calcio. L’ho sempre seguito, ancor di più l’anno della promozione l’ho seguito anche in trasferta. Ero convinto del lavoro che Italiano stava facendo con i ragazzi. Abbiamo coronato questo sogno dopo 115 anni. Ora ogni giornata ce la godiamo. È un orgoglio questa squadra, perché si vede veramente giocare a calcio. L’allenatore, anche quest’anno come l’anno scorso, ha dato un’impronta di gioco  veramente bella. Puoi perdere e vincere con chiunque, ma si rimane sempre soddisfatti”.