Il Cholito si racconta: “Non è stato facile, mi hanno aiutato. I soldi sono importanti, ma vincere lo è di più. Davide ci ha unito”.
Presente ieri ad un evento a Firenze contro la violenza nello sport, davanti ai ragazzi delle superiori, Giovanni Simeone ha parlato del momento complicato passato alla Fiorentina: «Non è stato facile. Ho scelto anche di farmi aiutare da uno psicologo sportivo. Lui mi ha fatto capire che per migliorare dovevo pormi ogni giorno un piccolo obiettivo da raggiungere. Non sono pazzo, ho solo cercato un piccolo sostegno. E non vivo più solo per il gol. Quella è una conseguenza del lavorare». Così scrive La Gazzetta dello Sport.
INTER. Sarà in campo? «Io sono pronto. E spero di fare gol, anche per accontentare i tanti che mi hanno scelto al fantacalcio. Però nell’Inter c’è il difensore più forte che io abbia mai incontrato, cioè Skriniar. È un tipo tosto».
SPOGLIATOIO VIOLA. «Con noi c’è sempre Davide Astori. La sua perdita ha rappresentato un momento terribile, ma ci ha unito tutti. Poi, è bello vivere in un ambiente dove ci sono tante culture. La Fiorentina ha sei francesi ma noi sudamericani riusciamo a imporre la nostra musica».
FIRENZE. Perché ha scelto Firenze? «Sapevo che avrei trovato qualcosa di speciale. Spero di vincere in questa città magica».
SOLDI. Quanto sono importanti i soldi nel calcio? «I soldi sono importanti ma vincere lo è di più. Quando arriverò a 60 anni vorrei avere qualcosa di bello da ricordare da centravanti». Magari con la maglia viola.
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Redazione LaViola.it