Simeone ha ritrovato gol e sorriso, come fu per Pazzini. Ora sfida i viola

Il Cholito ha lasciato Firenze e in Sardegna è tornato ad incidere e segnare. Affronterà la Fiorentina da ex.

Giovanni Simeone non parla prima di Cagliari-Fiorentina. Magari solo per evitare distrazioni prima di una sfida delicata per le ambizioni di vertice della squadra diretta da Maran. Ambizioni che ha anche la Fiorentina che ha il ‘male del 9’, quello che sembra aver definitivamente abbandonato il Cholito che si è rigenerato all’aria della Sardegna. Così scrive La Nazione.

SERENITA’. Cagliari, una scelta precisa per ritrovare serenità e tornare al top. Strano il calcio, ma non è una novità assoluta che un bomber intristito e messo nel mirino dalla critica – in questo caso viola – una volta lontano dagli sguardi interrogativi e commenti pungenti sappia ritrovare la via del gol. Situazioni diverse, epoche lontane, ma il percorso di Simeone pare un po’ – con le dovute proporzioni e i giusti distinguo – come quello di Pazzini, che dopo Firenze seppe poi ritrovarsi con la Sampdoria, fino alla Nazionale.

DA AVVERSARIO. Simeone non tornerà più a Firenze se non da avversario. La formula della cessione non ammette repliche: prestito con riscatto obbligatorio a 16 milioni. Dare una risposta su chi abbia fatto l’affare è un azzardo. Con la Fiorentina il rapporto era arrivato al capolinea e neanche l’avvento di una proprietà diversa lo ha cambiato. Dai 14 gol in 40 presenze della prima stagione, agli 8 gol sempre in 40 gare della seconda, con rapporto ai minimi termini con una parte dell’ambiente.