Parla così Giovanni Simeone alla Gazzetta dello Sport.
Guarda la classifica. «Abbiamo solo tre punti di ritardo dal Milan. Noi abbiamo perso contro il Sassuolo, i rossoneri in casa contro il Benevento. Capita di sbagliare qualche partita. Potremmo arrivare all’ultima gara di campionato con questa situazione. Potremmo battere il Milan a San Siro e magari conquistare un posto in Europa. Io ci credo. Dobbiamo crederci».
E’ arrivato in doppia cifra di gol. «Quota 10 è una tappa. Ho ancora 4 gare per superare il mio record italiano in campionato che è di 12 centri. Ci proverò».
La rete più bella? «Contro la Roma».
Quella che sogna? «Prima o poi vorrei far gol con un tiro da fuori area. Col Torino ci sono andato vicino. Però sono e sarò per sempre un bomber da area di rigore».
Su Fiorentina-Napoli. «Dovremo ripetere la gara dell’andata. Ricordate? Finì 0-0. Aspettare e ripartire».
Lei e Chiesa siete due grandi talenti e amici ma non formate ancora una coppia d’attacco bene affiatata. «È vero. Possiamo fare di più. Stiamo imparando a conoscerci. Nel prossimo ritiro estivo proveremo a diventare ancora più complici. Abbiamo visto in televisione la classifica delle coppie gol del campionato. Io e Fede non siamo lontanissimi dai primi posti. E non calciamo i rigori. Mi rifaccia questa domanda tra un anno».
Cosa le ha insegnato Pioli? «Sono rimasto colpito dal suo equilibrio. Sa tutto, vede tutto, capisce tutto. E ha una freddezza straordinaria nei momenti difficili».
La Fiorentina vuole crescere. «La tragedia di Astori ha creato un corpo unico tra città, dirigenza e squadra. Questo è il segreto per tornare ad alti livelli. La base tecnica è già importante».
Di
Redazione LaViola.it