Come riporta il Qs-La Nazione, Simeone in vendita, ma non alle cifre che ad un certo punto Preziosi aveva sognato (dai 25 ai 30 milioni) grazie a un’asta virtuale che poi ha visto diminuire le squadre concorrenti. Che si sono ridotte a due, Fiorentina e Torino. I viola sono in vantaggio da maggio, da quando cioè Corvino telefonò per acquisire la priorità, e conservano la ragionevole certezza di poter chiudere la trattativa in ogni momento avendo ottenuto il sì del giocatore. Corvino sta giocando la partita sui tempi imposti dal mancato sbarco di Kalinic al Milan, o comunque altrove.
Simeone – valutato dal Genoa 20 milioni, ma Corvino punta a uno sconto – ha un profilo graditissimo a Pioli, che ha in mente un gioco basato sugli inserimenti degli esterni alti fra le linee per cercare (anche) scambi con la punta centrale: in questo Simeone se la cava benissimo e con Chiesa e Saponara (più un esterno che arriverà, si suppone molto tecnico) è considerato il centravanti giusto anche per sfruttare i passaggi negli spazi stretti, al limite dal famoso fuorigioco che il Cholito cavalca con il colpo sempre in canna.
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Redazione LaViola.it