Come riporta la Gazzetta dello Sport, il rinascimento della Fiorentina passa dal Bentegodi, dalla manita al Verona e dalle risposte (e dai gol) degli acquisti estivi. Segna Simeone, cospicuo investimento di mercato che si è sbloccato. Segna Théréau, segna Veretout e segna anche Dias, oltre ad Astori, che della squadra di Stefano Pioli è l’emblema e il riferimento di lungo corso. Promesse di bellezza futura, quelle che legge Pioli. L’Hellas è stato spazzato via in meno di mezz’ora, il tempo necessario per portare il risultato sul 3-0. Poi, pur limitandosi ad amministrare, la Fiorentina ha piazzato altre due stoccate. Basta e avanza per scacciare le perplessità dopo la vendita dei pezzi più quotati in estate e una rifondazione che è stata una rivoluzione.
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Simeone e compagni, un mercato da rinascimento
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Redazione LaViola.it