Babacar, simbolo di aggregazione. L’attaccante, corteggiato sul mercato da diversi club, rappresenta per Firenze un punto di riferimento, anche per la comunità senegalese orgogliosa di avere un proprio connazionale che gioca in maglia viola. Ecco perché tutti i senegalesi in città, decine di migliaia, sarebbero felicissimi di una sua permanenza. Così scrive Il Corriere dello Sport – Stadio. E un messaggio in questo senso arriva dall’avvocato Eraldo Stefani, console del Senegal da ventun’anni: «Babacar ha il cuore a Firenze, vuole rimanere e i suoi parenti che vedo spesso me lo dicono sempre. E poi avere lui in città fa bene alla comunità senegalese, popolo orgoglioso e in questo caso fiero di essere rappresentato da un calciatore che fra l’altro è un prodotto del vivaio della Fiorentina. E anche io come console faccio un appello affinché Baba rimanga in maglia viola perché è un legame troppo importante. Con lui si tifa ancor più Fiorentina in città».
Nel recente passato Babacar è stato corteggiato dalle società della famiglia Pozzo, l’Udinese in Italia e il Watford in Inghilterra, ma anche dalla neopromossa Spal, per ammissione dello stesso allenatore Leonardo Semplici. L’attaccante vorrebbe rimanere a Firenze ma chiede più spazio di quanto gliene abbia concesso Sousa (appena 1764 minuti nella passata stagione, ma con 14 gol). Da capire quanto ne avrà nella nuova gestione affidata a Stefano Pioli.
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Redazione LaViola.it