Sono passati 2002 giorni, nessuno si aspettava di dover attendere così tanto per tornare in Europa. Italiano ha fatto turnover con la Cremonese pensando a stasera
Sono passati 2002 giorni. Era il 23 febbraio 2017 e la Fiorentina perse 4-2 al Franchi contro il Borussia Mönchengladbach uscendo nei sedicesimi di Europa League. Quella sera nessuno pensava che per ritrovare i viola in Europa si sarebbe dovuto aspettare così tanto. Ecco perché oggi la Fiorentina non può sbagliare: la bellezza di Firenze e della sua squadra meritano la vetrina internazionale. Così scrive La Gazzetta dello Sport.
DAVIDE. Ed è anche un modo per riannodare i fili con il passato. Cinque anni e mezzo fa in campo c’era Davide Astori e il primo pensiero corre naturalmente a lui, il capitano che dall’alto si godrà lo spettacolo del Franchi. E poi ci sono altri ricordi, altri allenatori che hanno fatto un bel percorso in Europa e che hanno tracciato una strada su cui cammina a testa alta oggi Vincenzo Italiano. Pensiamo a Cesare Prandelli (semifinale in Coppa Uefa 2007-08, ottavi di Champions 2009-10) e a Vincenzo Montella (semifinale di Europa League 2014-15), tecnici con una spiccata propensione “giochista”. Pure Italiano, da sempre, insegue i risultati attraverso un calcio offensivo.
ATTENZIONE. La Conference League è una bella occasione per tutti, come ha dimostrato lo scorso anno la Roma. E’ il modo migliore per andare avanti per gradi, come sta facendo la Fiorentina. Dopo tre anni privi di soddisfazioni, nel 2021-22 la Viola ha conquistato un meritato 7° posto. Adesso lavora per un piazzamento migliore e per un cammino europeo più lungo possibile. Bisogna, però, stare attenti al Twente che genera qualche preoccupazione. La squadra di Jans ha già quattro partite ufficiali nelle gambe (due in campionato, due in Conference League: quattro vittorie, undici gol fatti, due subiti, entrambi in coppa), è molto fisica, non semplice da affrontare in un momento particolare della stagione. Il rodaggio viola è stato più contenuto: appena una gara ufficiale, quella vinta con molta sofferenza contro la Cremonese. Però alla prima giornata di Serie A Italiano ha preferito ricorrere al turnover proprio pensando al Twente. Stasera, invece, il tecnico manda in campo la formazione che gli dà maggiori garanzie.
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Redazione LaViola.it