Prima delle tre sfide di fila in casa: serve bottino pieno per partire con il piede giusto. C’è da rimontare un gap di 8 punti in campionato. In attesa dei rinforzi, si parte con le cessioni
Più di 50 giorni in naftalina, un Mondiale di mezzo, Natale e Capodanno già passati. Finalmente si riparte, è di nuovo tempo di campionato. Dopo la stagione di ‘Apertura’, prendendo in prestito un termine familiare per chi segue i campionati sudamericani, sta per aprirsi il ‘Clausura’. Un’incognita per tutti, la ripresa della stagione in queste condizioni. Per il lungo stop, per i tanti giocatori che sono tornati dal Qatar tra delusioni, euforia e problemi/problemini fisici. Si ripartirà dai valori mostrati fino a metà novembre o dobbiamo aspettarci clamorosi stravolgimenti? È la grande domanda che si fanno tutti. Ma finalmente il campo sta per parlare.
ASPETTATIVE. La Fiorentina si ripresenta al via con grandi aspettative. In campionato c’è da recuperare un -8 dalla zona Europa, il target minimo individuato da tutti ad inizio stagione. Un gap accumulato in una partenza complicata, ma prima della sosta erano arrivate 5 vittorie consecutive e una prova comunque importante nella sconfitta per 2-1 a San Siro contro il Milan. E durante la pausa invernale sono arrivati altri segnali positivi. Certo, i due centravanti, Jovic e Cabral, hanno confermato discreti problemi là davanti, e quello del gol è un tema di non poco conto. Ma l’identità di squadra è venuta fuori anche nelle uscite amichevoli, quando è stato consolidato anche il nuovo modulo. Testa giusta, concentrazione e determinazione per provare a ribaltare la stagione.
IL PERCORSO PER RIENTRARE IN ZONA EUROPA. Il primo test sarà contro il Monza. Una gara tutt’altro che semplice perché i brianzoli hanno ritrovato solidità con Palladino. Ma sarà la prima delle tre partite di fila in casa (poi Sassuolo e Samp in Coppa): chiaro che servirà fare bottino pieno al Franchi per dare un segnale preciso. Poi Roma (fuori), Torino (casa), Lazio (fuori), Bologna (casa) e Juve (fuori), tutte squadre che ad oggi sono sopra (o alla pari, come i rossoblù) ai viola. La rincorsa europea passerà da lì, insomma. Un percorso che, con anche l’eventuale Quarto di finale di Coppa Italia nel mezzo, porterà poi al playoff contro il Braga.
CONDIZIONE E MERCATO. Insomma, la stagione ripartirà subito a grandi ritmi. La Fiorentina ci arriva con due esterni importanti ancora fuori (Gonzalez e Sottil, ancora non vicino il loro rientro), con Amrabat appena tornato ma che verosimilmente giocherà subito con il Monza e con un Castrovilli che scalpita per ritrovare i primi minuti. Ma anche con giocatori in buona condizione, da Ikonè a Bonaventura, fino a Kouame. Intanto il mercato come previsione è iniziato con le cessioni. Maleh a Lecce avrà più minutaggio e potrà in futuro garantire anche una plusvalenza, in uscita c’è anche Zurkowski così come Benassi, anche se quest’ultimo potrebbe intanto essere convocato contro il Monza (è anche in ottima forma). Entrate? Bisognerà attendere. Sugli esterni qualcosa si sta muovendo, ma prima c’è da capire quando e come torneranno Sottil e Gonzalez. A centrocampo e in difesa tanto dipende dalle cessioni e dal discorso liste, con Gollini che potrebbe comunque liberare un posto in caso di partenza (con la ‘promozione’ di Cerofolini e Martinelli, come scritto da tempo su queste pagine). E in attacco? È stata ribadita la fiducia in Jovic e Cabral, ma è chiaro che sarà poi il campo a dover dare altre indicazioni. I test invernali non hanno fugato i dubbi, anzi. La stagione ripartirà subito con tante partite, a breve tornerà Commisso e non sono escluse sorprese nella seconda parte del mercato. Intanto il Monza, con un carico di speranze. Tanti buoni propositi per questo inizio di 2023. Sperando di ripartire con il piede giusto.
Di
Marco Pecorini