Rassegna Stampa
Si deve giocare e Pioli pensa al 4-3-3 con Thereau dall’inizio
Come riporta il Corriere dello Sport Stadio, già, la partita. Niente sarà più come prima, ma la Fiorentina ha un campionato da portare a termine nel modo migliore come avrebbe voluto Davide Astori. Da guida, da simbolo, da faro del gruppo. E allora lottare, cercare la vittoria, regalare e regalarsi soddisfazioni in campo diventano gli obiettivi perfetti per onorare il capitano. Anche se niente sarà più come prima e anche se una settimana è davvero troppo poco per avere il Benevento in cima ai pensieri, e ovviamente non dipende dalla squadra sannita.
Stefano Pioli intanto ha convocato tutti e 25 i calciatori della rosa: ci sono Lo Faso e Zekhnini che spesso invece nell’elenco non ci sono entrati, e c’è pure il difensore bulgaro Petko Hristov, ieri impegnato con la Primavera come Cerofolini che quasi sempre viene aggiunto a Sportiello e Dragowski in lista. Undici giocheranno dall’inizio, dodici andranno in panchina pronti ad entrare, un paio si sistemeranno ai lati o in tribuna perché più di 23 non possono andare a referto, ma se ipotizzare la formazione tra intuizioni, ragionamenti da allenatori improvvisati e mezze verità è spesso un esercizio perfino piacevole ancorché un compito di natura professionale, stavolta procura solo una grande dolore e un grande vuoto dentro.
Ma c’è da onorare la memoria di Davide, e la Fiorentina tutta lo farà. Fin da oggi. Col Benevento il tecnico si affida al 4-3-3 che rappresenta un po’ il modulo di riferimento. La squadra viola parte da lì, con Laurini (che torna titolare ad un mese esatto dall’infortunio al piede patito al Dall’Ara di Bologna) e Biraghi esterni di difesa, Pezzella e Vitor Hugo centrali, ma l’opzione Milenkovic è comunque valida. Formula nota a centrocampo con Badelj regista tra Benassi e Veretout che dovranno al solito dare una mano al croato nelle due fasi di gioco, mentre in attacco pare essere la volta buona per ritrovare il tridente formato da Chiesa, Simeone e Thereau, però anche qui le soluzioni sono numerose considerando Gil Dias e Saponara, Falcinelli ed Eysseric, tutti utili a variare la fisionomia del reparto, e ci sta che Pioli proponga scelte diverse. La certezza purtroppo è una sola e sarà impossibile farsene una ragione.