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Si blocca Kalinic e manca l’alternativa

KO-linic. Nel secondo tempo contro la Sampdoria i viola non hanno perso soltanto due punti, ma anche il proprio centravanti. Kalinic infatti, al termine del match di domenica, ha accusato un dolore via via più intenso alla coscia sinistra. Dolore che ha richiesto degli accertamenti diagnostici eseguiti nella mattinata di ieri che hanno evidenziato una lesione muscolare di primo grado del muscolo bicipite femorale. Il recupero può variare, a seconda dei casi, tra i 10 ed i 15 giorni. La sosta in questo senso aiuta. Alla ripresa ci sarà l’Empoli. Impossibile stabilire da ora se il croato potrà recuperare.

L’attaccante eseguirà le terapie del caso con l’obiettivo di tornare a lavorare prima sul campo, poi in gruppo, nella prossima settimana. Per far questo ovviamente non potrà rispondere alla convocazione della propria Nazionale, ed è un peccato. Perché se è vero che la concorrenza di Mandzukic spesso lo relega in panchina, è altrettanto chiaro che la sfida importantissima di sabato contro l’Islanda nel girone di qualificazione ai prossimi Mondiali intrigava. «Nikola torna presto» il tweet della Federazione croata.

CHE INIZIO I dati fino ad ora raccontano che gli infortuni muscolari dei calciatori viola sono decisamente inferiori alla media. Motivo di vanto per lo staff di Sousa anche se sul tipo di precauzioni o di cure per i giocatori non sempre c’è unità di visione tra le varie anime del club. Sempre i dati raccontano che l’inizio di stagione del centravanti croato è stato positivo. Tra campionato ed Europa League in quindici partite ha segnato 9 reti, buona parte delle quali arrivate nell’ultimo periodo. Uno stato di grazia interrottosi proprio con la Sampdoria. Prestazione insufficiente, poca concretezza davanti alla porta, calo nel secondo tempo e il problema muscolare. Sulla qualità del giocatore però, non esistono dubbi. La resistenza al maxi corteggiamento a suon di milioni del Napoli è solo l’ultima dimostrazione Ed i teorici concorrenti per il ruolo, Babacar e Zarate, in realtà restano decisamente dietro nelle gerarchie.

Babacar se non altro è l’unico candidato deputato a far rifiatare Kalinic. Sarà il senegalese a sostituirlo ad Empoli, qualora il recupero non fosse ultimato per la ripresa del campionato. Zarate è invece sparito dai radar. Nello scorso campionato era il dodicesimo titolare, durante la preparazione estiva pareva ultra motivato. Problemi personali legati alla salute della moglie non lo hanno aiutato. Lo score parla chiaro. Mezz’ora in campo in Europa League, meno di un’ora complessiva (e mai titolare) in campionato. In pratica, in tutta la stagione, ha giocato meno di novanta minuti tra campionato ed Europa League. Una miseria.

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