Connect with us

News

Sguardo al Futuro, promossi e rimandati a metà stagione: gemelli Pierozzi ‘Top & Flop’, cresce Dalle Mura

Sguardo al futuro copertina

Il bilancio a metà stagione della rubrica che segue da vicino la crescita dei giovani viola in prestito. In tanti potrebbero cambiare aria a gennaio

C’è chi ha stupito tutti, chi ha giocato poco, chi potrebbe cambiare aria a gennaio in cerca di maggior minutaggio. A metà stagione, con Serie B e Serie C che hanno giocato fino alla scorsa settimana, facciamo il punto sui giovani viola di Sguardo al Futuro, la rubrica con cui LaViola.it segue da vicino la crescita dei ragazzi gigliati in prestito in Italia e all’estero.

TOP & FLOP. La copertina, fin qui, se l’è presa senza dubbio Niccolò Pierozzi (2001). Uno dei protagonisti della Reggina rivelazione in Serie B (2° in classifica), dopo le ottime impressioni in ritiro a Moena. Ha giocato 20 partite su 20 tra campionato e coppa, sempre dall’inizio, spesso con grande qualità. Corsa sulla fascia, grande determinazione e ottime giocate: per lui anche 2 gol e 2 assist, una crescita costante dopo la grande scorsa stagione alla Pro Patria in Serie C. E settimana scorsa è arrivata anche la convocazione di Mancini per lo stage a Coverciano. Decisamente sotto le aspettative di tutti invece l’esperienza del gemello, Edoardo Pierozzi (sempre 2001, ovviamente), a Palermo. Arrivato in estate in una piazza ambiziosa con Baldini, è poi finito subito in panchina con il neo tecnico Corini. Senza troppe spiegazioni. Solo due presenze (26′ totali) in stagione, per uno dei talenti in prospettiva del calcio italiano (anche lui convocato da Mancini a maggio scorso, dopo un’ottima annata all’Alessandria sempre in B). Possibile cambio di destinazione a gennaio per l’esterno: serve ritrovare minutaggio, dopo che la Fiorentina lo ha ripreso con convinzione in estate.

IN CRESCITA. Tornando tra le buone notizie di metà stagione, si può far tappa a Ferrara, dove si sta mettendo in mostra Christian Dalle Mura. Classe 2002, da anni considerato un predestinato, con De Rossi in panchina alla Spal il difensore ha finalmente trovato continuità anche di prestazioni. Tredici presenze totali, di cui 10 da titolare da ottobre: la strada è quella giusta. Per trovare altre gioie bisogna scendere poi in Serie C, dove al Fiorenzuola, a lungo ai piani alti del girone B, hanno trovato spazio Mattia Fiorini (2001) e Filippo Frison (2002). Il primo si è fatto spesso apprezzare in cabina di regia, condendo le sue 16 presenze anche con due assist, mentre il secondo, difensore, in 12 partite si è tolto anche la soddisfazione del primo gol (decisivo) nei professionisti: è stato a lungo in panchina, ma ha ritrovato un po’ di continuità con il finire di 2022. Buone cose le ha fatte vedere anche Giovanni Corradini (2002), centrocampista di qualità che nella Pro Vercelli ha giocato tanto (15 gare, di cui 14 da titolare) facendosi apprezzare per le giocate in mezzo al campo (nonostante un avvio con un clamoroso autogol).

PUNTE. All’estero era partito molto bene Louis Munteanu (2002), elogiato a più riprese da Hagi, tecnico del Farul Constanta capolista in Romania. La punta viola si è però infortunata a fine ottobre, dopo 3 gol e 4 assist in 9 partite, e ancora non è rientrata. Tanto minutaggio per Toni Fruk, esterno/trequartista classe 2001 al secondo anno all’HNK Gorica: 3 gol in 14 partite, ma i suoi sono ultimi in campionato croato. Entra invece quasi sempre dalla panchina Gabriele Gori (1999), attaccante ‘da secondo tempo’ per Pippo Inzaghi alla Reggina: 20 presenze su 20, ma solo 2 da titolare. Con 2 gol a referto. Comunque un buon bilancio dopo i problemi post-Covid dello scorso anno, che lo avevano costretto a rinunciare anzitempo ad un’ottima stagione con il Cosenza.

POCO SPAZIO. Sempre alla Reggina non hanno mai trovato spazio il difensore Eduard Dutu (2001, ex capitano della Primavera viola) e l’esterno Vittorio Agostinelli (2002), un po’ per scelta, un po’ per problemi fisici: visti gli ottimi rapporti con i calabresi, si potrebbe trovare una soluzione per mandarli a giocare altrove a gennaio. Solo tre apparizioni per Davide Gentile (terzino destro 2003) alla Pro Vercelli, fermato anche da un infortunio, due quelle del giovanissimo difensore Lorenzo Cellai (2004) alla Virtus Verona. Solo due panchine, poi sempre in tribuna, invece per Gabriele Ferrarini (2000) al Monza: unico viola in prestito in Serie A, ma destinato a cambiare piazza a gennaio. È arrivato, secondo i brianzoli, in ritardo di condizione, e non ha mai trovato spazio. Troppo poco ha potuto far vedere anche Samuele Spalluto (2001) alla Ternana. Salto in B dopo l’ottima scorsa stagione al Gubbio in C (11 gol in 30 gare), ma fino a qui a Terni solo 14′ spalmati su 3 presenze totali. Anche per lui si parla già di addio. Destiny Egharevba (ala offensiva 2003) era partito benino al Vis Pesaro, in C, ma ha progressivamente perso spazio ed ha finito l’anno con 6 panchine di fila.

SARA’ ADDIO? Otto invece le presenze, con un gol e un assist, per Jacob Rasmussen al Feyenoord: il più esperto della nostra rubrica, classe ’97, utilizzato nelle rotazioni per far rifiatare l’ex viola Hancko. E’ in prestito con obbligo di riscatto al raggiungimento di determinate condizioni: gli olandesi sono al momento primi in campionato dopo aver vinto il girone di Europa League in cui c’era anche la Lazio.

3 Comments
Iscriviti
Notifica di
guest

3 Commenti
ultimi
più vecchi più votati
Vedi tutti i commenti

Altre notizie News

3
0
Lascia un commento!x