La rubrica di LaViola.it che fa il punto sui giovani viola in prestito in Italia e all’estero
Torna SGUARDO AL FUTURO, la rubrica di LaViola.it che settimanalmente segue le gesta dei giovani viola sui campi d’Italia. Tanti ragazzi di proprietà Fiorentina che sono in prestito a ‘farsi le ossa’, con la speranza di rientrare da protagonisti a Firenze. Ecco il punto dell’ultimo weekend:
SERIE A:
Alessandro Bianco (2002) – Monza
Non una brutta partita, pesa però quel tocco che manda involontariamente in porta Politano per il vantaggio del Napoli. Rischia anche un rigore su Kvara, esce all’82’ con i suoi che perdono 2-0.
SERIE B:
Lorenzo Lucchesi (2003) – Reggiana
Entra al 69′ contro la Carrarese, buon esordio con la nuova maglia: finisce 0-0.
Costantino Favasuli (2004) – Bari
Entra nel recupero contro il Cosenza, finisce 1-1.
Lorenzo Amatucci (2004) / Davide Gentile (2003) – Salernitana
Meno brillante e più marcato del solito, Amatucci, nello 0-0 contro il Catanzaro. Esce al 52′. In panchina Gentile.
Filippo Distefano (2003) / Fallou Sene (2004) – Frosinone
Gioca 70′ di buona qualità e vivacità, gli viene annullato anche un gol per fuorigioco a fine primo tempo. I suoi vincono 2-1 in casa del Cittadella.
Niccolò Fortini (2006) – Juve Stabia
Resta in panchina.
SERIE C:
Christian Biagetti (2004) / Lorenzo Vigiani (2004) – Pro Vercelli
Ottima prova per Vigiani, 86′ di quantità e qualità nella rimonta per 3-2 contro il Lecco. In panchina Biagetti.
Eljon Toci (2003) – Pro Patria
Buona gara contro la capolista (e fin qui a punteggio pieno) Padova, lotta e costringe con i compagni all’1-1 gli avversari. Esce al 79′.
Dimo Krastev (2003) – Ternana
Out per infortunio.
Edoardo Pierozzi (2001) – Pescara
Parte titolare ma esce all’intervallo, gara discreta nel 2-1 dei suoi contro il Carpi. Pescara ancora capolista.
Eduard Dutu (2001) – Pineto
Gara così e così, gioca il primo tempo e viene sostituito all’intervallo anche per favorire un cambio tattico. I suoi perdono 2-1 sul campo del Legnago.
Niccolò Nardi (2004) – Carpi
Resta in panchina.

Di
Marco Pecorini