Travisato, ancora una volta, il pensiero di Paulo Sousa, Fiorentina ko in casa dove non riesce a vincere quasi più, ed un finale di girone di E.L. col brivido ampiamente evitabile. Questo lascia in dote Fiorentina-Paok Salonicco. Con i dati che parlano chiaro:
Aggiungerci due traverse, un gol non gol, due mezzi rigori per la Fiorentina, e sottrarre il palo del Paok non serve a nulla. Se non a dimostrare come ancora una volta la squadra di Sousa non sia riuscita a trovare il giusto mix tra fase offensiva e difensiva. Sostanzialmente è andato perso l’equilibrio che aveva ad inizio stagione. Quell’equilibrio che portava la Fiorentina ad avere il peggior attacco del campionato ma una delle migliori difese con pochissime azioni da gol create ma anche pochissime subite. Il tutto fino ai cambi tattici del portoghese con gol segnati a grappoli e però azioni in gran quantità offerte agli avversari. Che non sono tutti l’Empoli. Capita così che nonostante la supremazia tecnica sia stata evidente, e lo confermano anche i dati.
Il Paok sbanca il Franchi e la Fiorentina rischia addirittura di uscire dall’E.L. Servirebbe un cataclisma, affinché questo spettro possa avverarsi, ma andare a Baku con la Primavera sarebbe stato meglio, decisamente meglio. Ed invece nulla da fare. L’approccio completamente sbagliato ha fatto il resto. La polemica su Bernardeschi ha contraddistinto la vigilia e l’immediato pre partita di Fiorentina-Paok, polemica lanciata dallo stesso Sousa che settimane fa chiedeva all’ambiente unità e spinta per tornare in alto in classifica. E che invece ha devastato serenità e umori dividendo città e tifoseria. Oltre che facendo sorgere un discreto malumore in società. Ora l’Inter, anch’essa ferita ed in grave difficoltà. Chi saprà rialzarsi? Lunedì sera la risposta.
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Redazione LaViola.it